Aeroporto Catania, controlli del Codacons sui nuovi vertici della SAC: “In caso di opacità, si richiederà l’annullamento”

CATANIA – Sull’elezione della nuova governance dell’Aeroporto di Catania si accende il faro del Codacons.

L’associazione ha infatti deciso di vederci chiaro sulla procedura seguita per individuare i nuovi vertici della società di gestione dello scalo siciliano, e ha presentato oggi una apposita istanza d’accesso alla SAC, alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura del Sud Est Sicilia, alla Regione Siciliana, all’IRSAP, alla Città Metropolitana di Catania, al Libero Consorzio Comunale di Siracusa, al Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli e al Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.

In base allo Statuto della SAC, tra le varie norme volte a regolamentare e presidiare la fase di nomina dei membri degli Organi direttivi, si prescrive che “la scelta debba ricadere in favore di soggetti che devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un’esperienza complessiva attraverso le attività indicate dal primo comma del presente articolo lettere a), b) e c) per almeno un quinquennio e per almeno dodici anni per quelle di cui alla lettera d)”.

“Il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità dovrà essere accertato dal Consiglio di amministrazione di SAC, sentito il parere del Collegio sindacale, con propria delibera da adottare entro trenta giorni dall’insediamento”, scrive il Codacons nell’istanza d’accesso.

“Si chiede pertanto accesso a tutta la documentazione acquisita/depositata nel procedimento di designazione nonché dei verbali delle sedute a seguito delle quali la Giunta Camerale ha prima richiesto, poi ricevuto ed infine designato i componenti, Curricula dei designati, con ostensione documentale degli atti e documenti che hanno disciplinato la fase di individuazione, prima, dei candidati e di designazione, poi, da parte della Giunta; eventuale documentazione attestante l’avvio delle attività di verifica della sussistenza dei requisiti in capo ai designati”.

L’associazione visionerà tutta la documentazione e, in caso di opacità, assenza di requisiti dei nominati o irregolarità delle procedure, impugnerà i provvedimenti di nomina dei vertici aeroportuali nelle opportune sedi al fine di ottenerne l’annullamento.

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