Adrano, estorsione e pizzo ai proprietari agricoli: arrestato esponente clan Scalisi

CATANIA – Su delega della procura distrettuale antimafia di Catania, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa il 19 aprile 2018 dal giudice per le indagini preliminari dal tribunale di Catania, nei confronti di Francesco Mannino, 33enne, pregiudicato, responsabile dei reati di estorsione e tentata estorsione, con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento, intimidazione e omertà, avendo agito per conto dell’associazione mafiosa denominata clan Scalisi, costituente locale della famiglia mafiosa Laudani di Catania, per agevolarne le attività illecite.

La misura cautelare è scaturita in seguito alle indagini, anche di tipo tecnico, dirette dalla procura e condotte dalla squadra mobile e dal commissariato di P.S. di Adrano, aiutate dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, nell’arco temporale compreso tra maggio e dicembre 2017, concernenti due episodi estorsivi, il primo dei quali consumato e il secondo tentato, ai danni di proprietari terrieri dell’agro di Adrano.

In particolare, le indagini avviate in seguito a una denuncia di alcuni proprietari terrieri, hanno consentito di accertare come Francesco Mannino, con minaccia implicita di gravi ritorsioni alla proprietà ed esplicita ai familiari, ha imposto in un caso e intendeva imporre nell’altro, un servizio di guardiania con richiesta del pizzo dell’importo di 100 euro. Queste richieste sono state avanzate con la finalità di provvedere al mantenimento in carcere degli affiliati del clan colpiti da ordinanza cautelare.

Infatti, l’11 luglio 2017, nell’ambito dell’operazione “Illegal Duty” era state eseguite 39 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dei componenti della famiglia Scalisi per i reati di associazione mafiosa, estorsioni e traffico di sostanze stupefacenti. In quella occasione, sono stati arrestati Biagio Mannino, 31enne, fratello di Francesco,e gli zii Alfredo Mannino, 54enne, e Giuseppe Mannino, 55enne, appartenenti all’omonima famiglia intesa “caliari” ed esponenti di rango apicale del clan Scalisi.

Francesco Mannino, 33 anni

L’attività investigativa ha consentito di riscontrare che la famiglia Scalisi gestisce il monopolio della guardiania in diverse contrade del territorio di Adrano. Espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Bicocca.