Addio a Carmelo Costa, l’impresario musicale catanese e re dei grandi concerti

Addio a Carmelo Costa, l’impresario musicale catanese e re dei grandi concerti

CATANIA – Il mondo dello spettacolo dice addio a Carmelo Costa. L’impresario musicale catanese, noto per aver portato in Sicilia alcune delle più grandi star internazionali, si è spento oggi all’età di 72 anni.

Addio a Carmelo Costa

Costa si era sentito male improvvisamente mentre si trovava in un albergo di Messina ed era stato ricoverato al Policlinico, dove è deceduto dopo due giorni di degenza.

Figura di riferimento nel panorama musicale, era amministratore unico della società Musica da Bere Srl e artefice di eventi memorabili, capaci di trasformare lo stadio San Filippo di Messina in un palcoscenico per artisti del calibro di Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Marco Mengoni, il cui concerto era già previsto per l’estate prossima.

Cinquant’anni di carriera

Costa si stava preparando a celebrare mezzo secolo di attività nel mondo dello spettacolo, una carriera costellata da oltre 5.500 eventi e più di 10 milioni di spettatori.

Proprio lunedì scorso era stato ospite della giornalista Roberta Lunghi nella trasmissione “Faccia a faccia” su Antenna Sicilia per raccontare 50 anni di attività.

I progetti per il 2025

Solo pochi mesi fa, sui social, aveva sottolineato l’imponenza dell’impresa che lo attendeva nel 2025: “Gestire 175mila spettatori in pochi giorni, una sfida mai vista in Sicilia”.

Aveva già annunciato una stagione straordinaria per il 2025, con concerti attesissimi e spettacoli vicini al tutto esaurito con largo anticipo.

Tra i nomi già confermati, Vasco Rossi, Cesare Cremonini, Marco Mengoni, Le Cirque e Alessandro Cattelan, con altre sorprese ancora da svelare.

Un’eredità importante, che lascia un segno indelebile nella storia degli eventi musicali in Italia.

Pioniere nella narrazione musicale e nella realizzazione di grandi eventi, Carmelo lascia un segno indelebile nel panorama culturale siciliano. Non credo ci sia ragazzo o ragazza che, a vario titolo, si sia occupato di musica, che non abbia almeno una volta lavorato con lui. La sua passione, dedizione e professionalità hanno ispirato intere generazioni“, commenta Barbara uno dei tanti post di cordoglio.

“Ci hai lasciato nel peggiore dei modi … ma hai fatto parlare di te anche in questo caso”, aggiunge Massimo.