Acireale: accertato caso di tubercolosi nell’oasi Cristo Re

ACIREALE – Prima il forte dubbio, poi gli esami che hanno confermato la diagnosi: è affetto da tubercolosi il giovane extracomunitario nell’Oasi Cristo Re di Acireale sbarcato in Sicilia il 19 agosto scorso.

Dopo il ricovero del giovane nel reparto malattie infettive dell’ospedale Garibaldi del capoluogo etneo, si attende venerdì per effettuare lo screening su altri tre migranti accolti nell’istituto.

Come riportato da LiveSicilia, Franco Luca, dirigente sanitario dell’Asp di Catania, ha tranquillizzato tutti affermando che, anche se il pericolo di diffusione è minimo, i controlli verranno estesi anche agli altri ospiti e al personale dell’istituto visto che la precauzione non è mai troppa. 

Proprio per tale ragione si è reso necessario appurare velocemente se anche altri immigrati, come il minorenne già accertato, sono stati colpiti dalla malattia. Nonostante la rassicurazione riguardo ai costanti controlli al momento degli sbarchi da parte del dirigente Luca, è possibile che questi non siano infallibili ed è per questo che adesso si pensa alla pratica di altri esami che siano più veloci possibili a causa della diffusione della malattia in modo da evitare ulteriori contagi.