ACICASTELLO – Limiti e possibilità delle cure chirurgiche sugli anziani: ecco la tematica sulla quale tra oggi e domani stringeranno il focus i più di 200 relatori e specialisti che interverranno al XXVIII congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Geriatrica.
Da questa mattina, infatti, sono presenti all’hotel Sheraton del capoluogo etneo, chirurghi provenienti dalle prestigiose sedi universitarie e ospiti stranieri, per fare un bilancio riguardo alle prestazioni sanitarie dal punto di vista della persona bisognosa di cure.
In soldoni all’allungarsi della vita media, corrisponde un miglioramento dei trattamenti geriatrici, come spiega il presidente della Scuola “Facoltà di Medicina”, Francesco Basile.
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Diminuire il rischio nei pazienti anziani delle terza età sembra, quindi, il principale obiettivo della ricerca, soprattutto in merito alle patologie più difficili da trattare come quelle tumorali.
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Parliamo di cure che non vanno gestite esclusivamente da un punto di vista tecnico, in sala operatoria, bensì di trattamenti per i quali è necessaria una buona gestione del periodo post-operatorio.
Stando alle dichiarazioni del prof. Basile pare proprio che in territorio italiano non esistano grossi dislivelli e che la Sicilia sia equamente sviluppata al resto delle regioni italiane.
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