Aci Trezza, ricercato da mesi sorpreso a cenare in un ristorante con la famiglia: catturato esponente di vertice del clan Pillera-Puntina

CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato Fabrizio Pappalardo, 52 anni, pregiudicato, latitante destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 5 aprile 2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania, dovendo espiare la pena di 7 anni di reclusione per i reati di estorsione e rapina aggravata in concorso.

Lo scorso mese di aprile, Pappalardo, ritenuto esponente di vertice del clan Pillera-Puntina, è stato raggiunto da un provvedimento restrittivo divenuto definitivo dopo che la Suprema Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso avverso la sentenza di condanna della Corte di Appello di Catania.

Le operazioni finalizzate alla cattura di Pappalardo hanno sortito effetto negativo, in quanto, l’uomo si era, preventivamente, allontanato dalla propria abitazione facendo perdere le tracce.

Gli uomini della Catturandi della Squadra Mobile di Catania, tuttavia, sono riusciti a individuarlo e, nella tarda serata di ieri, stante anche le condizioni favorevoli determinate dal suo allontanamento dai luoghi in cui aveva trovato ricovero, lo hanno catturato mentre cenava, con la sua famiglia, in un ristorante del litorale di Aci Trezza.

Notata la presenza degli operatori Pappalardo, non opponendo alcuna resistenza, li ha seguiti all’esterno del locale per poi essere condotto negli uffici della Squadra Mobile e, successivamente, nel carcere di Catania.