ACI SANT’ANTONIO – Per la seconda volta nell’arco di tre mesi il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ingegner Eugenio Ciancio, ha dovuto registrare il danneggiamento della propria autovettura da parte di ignoti, presumibilmente attraverso il lancio di pietre avvenuto contro il
parabrezza.
Nella denuncia sporta nella locale Stazione dei carabinieri, Ciancio ha fatto presente il sospetto che quanto accaduto potrebbe essere legato all’incarico che ricopre per il Comune di Aci Sant’Antonio, precisando
però che non saprebbe indicare chi, nonostante la ripetitività del fatto lo porti a non escludere questa ipotesi.
“Esprimo chiaramente la mia solidarietà personale – ha dichiarato il sindaco Santo Caruso – e ci tengo a far presente che l’amministrazione comunale è vicina all’ingegner Ciancio. Indubbiamente in questi ultimi due anni, cioè da quando l’ingegnere è con noi, è stata portata avanti in maniera puntale una importante mole di lavoro, e non è da escludere che questo possa aver fatto irritare qualcuno, sebbene non sia possibile identificare un possibile autore degli atti che condanniamo con fermezza“.
“È certo – ha concluso – che se trovasse conferma l’ipotesi del danneggiamento volontario sarebbe plausibile affermare che si tratta di un’attestazione di merito: un buon lavoro votato alla trasparenza, nel rigoroso ordine della legalità, probabilmente non va giù a qualcuno con non ha dimestichezza con questi concetti”.
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