ACI CATENA – Atti persecutori nei confonti dell’ex moglie nel Catanese: per questo motivo, i carabinieri hanno arrestato in flagranza un 37enne del luogo.
Atti persecutori nel Catanese: la denuncia dell’ex moglie
Qualche sera fa, una donna di 33 anni residente ad Aci Catena si è recata al comando stazione di quel centro per denunciare nuove minacce ricevute dall’ex marito aggiungendo, inoltre, dettagli a una precedente querela.
La donna, chiaramente preoccupata, ha raccontato ai militari che l’uomo l’aveva contattata utilizzando il cellulare della figlia minorenne. Quest’ultima, dopo aver ricevuto una telefonata dal padre, glielo aveva passato spaventata dal tono minaccioso dell’uomo.
Le minacce alla vittima
Il 37enne, accortosi che stava effettivamente parlando con l’ex moglie, ha rincarato la dose minacciandola di morte, affermando: “Puoi chiamare i carabinieri, vedi che sto venendo dove sei tu ora… chiama i carabinieri, muoviti che arrivo prima di loro!”.
Non contento, successivamente, l’ex marito ha inviato un ulteriore messaggio intimidatorio, dicendo: “Oggi punizione per tutti!”.
I carabinieri fermano il malvivente
Dopo aver raccolto la denuncia, i militari hanno deciso di scortare la donna in auto fino alla sua abitazione per proteggerla lungo il tragitto. Durante il percorso, l’ex marito è stato visto fermo a bordo della sua auto ad un incrocio, proprio lungo il percorso che dalla Caserma va verso casa della donna.
Alla vista della pattuglia si è allontanato ma, poco dopo, è tornato a bordo della sua auto con chiari intenti intimidatori, passando a pochi metri dalla ex moglie mentre stava entrando nel portone di casa.
Spaventata, la vittima ha avvisato i carabinieri. Questi hanno deciso di non allontanarsi troppo da quella zona e quindi di procedere ad una vigilanza dinamica.
Le manette
In effetti, il 37enne è tornato nuovamente a transitare davanti quell’abitazione, fermandosi nonostante la presenza ben visibile dei militari.
A quel punto, gli investigatori, sono subito intervenuti e lo hanno fermato, messo in sicurezza e arrestato.
L’Autorità Giudiziaria ha successivamente convalidato l’arresto, imponendo il divieto di avvicinamento all’ex moglie a meno di 500 metri e l’applicazione del braccialetto elettronico per il monitoraggio dei suoi spostamenti.