ACI CATENA – Prosegue senza sosta la lotta al traffico di sostanze stupefacenti condotta dai Carabinieri di Catania, in linea con le direttive del Comando Provinciale dell’Arma. In questo contesto, i militari della Stazione di Aci Catena hanno tratto in arresto un 29enne pregiudicato, domiciliato nel comune etneo, con l’accusa di spaccio di droga, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Indagini mirate grazie alla conoscenza del territorio
Grazie a una profonda conoscenza delle dinamiche criminali locali, gli investigatori avevano intuito che il giovane potesse gestire un’attività di spaccio di marijuana dal garage della propria abitazione. Sono così partiti i servizi di osservazione “a distanza”, svolti in maniera discreta, per confermare i sospetti.
Blitz con i cani antidroga: colto in flagrante durante lo scambio
Un pomeriggio, con il supporto del Nucleo Cinofili di Nicolosi, è stato organizzato un servizio di appostamento nei pressi della rimessa. I militari hanno notato l’arrivo dell’uomo a bordo di una Fiat 500, seguito da un altro giovane a piedi. I due si sono diretti verso il garage e, proprio mentre il 29enne consegnava 4 grammi di marijuana in cambio di 25 euro, è scattato il blitz.
Sequestri: marijuana, bilancini e oltre 350 euro in contanti
Durante la perquisizione personale e locale, i Carabinieri di Aci Catena hanno rinvenuto:
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30 grammi di marijuana sul bancone da lavoro del garage
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Bilancini di precisione
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Materiale per il confezionamento della droga
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355 euro in contanti nelle tasche del pusher
Altri grammi di droga nascosti nel comodino
L’operazione è proseguita con la perquisizione dell’abitazione del 29enne, al terzo piano dello stesso stabile. I cani antidroga hanno subito segnalato la camera da letto: nel comodino, erano occultati altri 2,5 grammi di marijuana.
Arresti domiciliari per il 29enne: convalida del giudice
Alla luce degli elementi raccolti — che saranno sottoposti a verifica in sede giurisdizionale — il 29enne è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto disponendo per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari. Tutta la droga e il denaro sono stati sequestrati.