Aci Catena a lutto. L’auto rubata, l’inseguimento e l’incidente: così Paolo Salafia è morto a 19 anni

ACI CATENA – Nuovi dettagli emergono dall’incidente mortale avvenuto la scorsa notte a San Nicolò, frazione di Aci Catena (Catania), dove un giovane di appena 19 anni – Paolo Salafia – ha perso la vita, mentre un minorenne si trova ricoverato in gravi condizioni.

I fatti

Non si tratta del solito sinistro mortale, ma di una vicenda dai contorni ancora da ricostruire.

Paolo e l’amico, un 17enne, si sarebbero trovati a bordo di un’auto – una Fiat Panda – quando l’Alt della Polizia di Stato li avrebbe fermati. Da lì, però, i due hanno deciso di fuggire al posto di blocco iniziando, con gli agenti, un inseguimento.

Una folle corsa partita da Acireale e finita a San Nicolò, esattamente in un muro di un’area condominiale sito in via Oliva San Mauro, nei pressi della nota villa comunale della frazione catenota. Violentissimo l’impatto, tanto da svegliare i residenti, allarmati da quel boato improvviso.

Chi si trovava in quel momento alla guida del mezzo è ancora da accertare. Di certo c’è soltanto il fatto che Paolo Salafia sarebbe deceduto sul colpo, prima dell’arrivo dei sanitari del 118, che ne hanno potuto solo constatare il decesso.

Per l’amico, invece, sarebbe scattata la corsa al Pronto Soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova ricoverato in gravi condizioni ma, fortunatamente, non in pericolo di vita.

I nuovi dettagli

In un primo momento si era diffusa l’informazione che i due giovani fossero scappati perché avevano rubato l’auto su cui viaggiavano. A distanza di ore dalla tragedia, però, nuovi dettagli fanno emergere che la Fiat Panda era stata sì rubata, ma non la stessa notte. Forse, una settimana prima dal fatale schianto.

La ricostruzione della vicenda è ancora al vaglio degli inquirenti. C’è chi, sui social, condanna i giovani, chi, invece, prega per i familiari di quel ragazzo che, purtroppo, ha pagato caro lo sbaglio che in molti commettono alla sua età ma che noi, oggi, non ci sentiamo di condannare o, tantomeno, giudicare.

Paolo, a soli 19 anni – lo ripetiamo – aveva ancora molto da vivere. Abitava ad Aci Catena, forse proprio lì, a due passi dal luogo dell’incidente che lo ha strappato ai suoi cari, per sempre.