Accusato di essere vicino a clan mafioso Pillera-Puntina: pregiudicato torna in libertà

CATANIA – Nel luglio di un anno fa, la polizia di Catania aveva arrestato alcuni esponenti del clan mafioso Pillera-Puntina. Dieci, nel dettaglio, le persone finite in manette: nello specifico, Giacomo Ieni, Silvio Battaglia, Riccardo Di Mauro, Francesco Centauro, Gianluca Alberio, Umberto Ferro, Mario Bosco, Paolo Egitto, Fabio Setteducati e Michele Colajanni.

Gli uomini erano stati arrestati per associazione a delinquere di stampo mafioso. Uno di loro, però, è stato scarcerato.

Si tratta di Francesco Centauro, difeso dall’avvocato Ivano Grimaldi, che adesso è libero. Il 52enne, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva di 2 anni, 11 mesi e 14 giorni di reclusione, era stato accusato di associazione mafiosa (clan Cursoti-Milanesi) e produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.

Questo il messaggio da parte dell’avvocato Grimaldi, che spiega nel dettaglio la scarcerazione del proprio assistito:

“Nella qualità di difensore di Centauro Francesco, comunico che, con decreto di sospensione dell’esecuzione del 29.1.2018, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Catania ha disposto la liberazione del mio assistito, a seguito di sentenza di annullamento con rinvio emessa dalla Corte Suprema di Cassazione in data 24/1/2018, che accogliendo il ricorso proposto dal sottoscritto, ha annullato l’ordinanza di revoca dell’affidamento del Tribunale di Sorveglianza di Catania in forza della quale Centauro era stato incarcerato”.