CATANIA – Nella tarda serata del 3 agosto, gli agenti del commissariato di Catania sono intervenuti per una rissa aggravata, scoppiata poco prima in piazza Falcone.
Gli autori, tutti di nazionalità straniera, sono stati sorpresi dai poliziotti nelle vicinanze della chiesa ortodossa che si trova nella piazza: uno di loro aveva in mano un coltello, ancora sporco di sangue, col quale aveva ferito un altro connazionale.
Uno degli agenti ha affrontato l’uomo armato, mentre gli altri sono accorsi in aiuto del ferito che si trovava a terra, sanguinante.
L’aggressore, il marocchino Adlani Mohamed di 34 anni, è stato subito arrestato per tentato omicidio e, nonostante fosse stato già ammanettato, continuava ad inveire e a scagliarsi contro le altre persone che aveva aggredito poco prima.
I poliziotti hanno poi dovuto affrontare un’altra aggressione da parte di un altro cittadino straniero, Boughidiri Yousself di 27 anni: quest’ultimo, infatti, si è scagliato contro i poliziotti, forse per impedire l’arresto di Adlani.
Anche lui è stato ammanettato e arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane accoltellato è stato trasportato d’urgenza al più vicino ospedale dove è stato immediatamente sottoposto a intervento chirurgico.
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