ACI SANT’ANTONIO – “Odio e amore ma sempre e solo tu!“, sono le parole di Arianna, in una foto postata lo scorso febbraio sul suo profilo Facebook. La ritrae felice, col suo fidanzato, Mario, che adesso lotta per restare in vita, ma senza la sua metà.
L’ultimo saluto ad Arianna Franceschino
Il sole caldo, gli occhi pieni di lacrime, e tanto dolore. L’ultimo saluto ad Arianna Franceschino, 27 anni, è stato dato oggi pomeriggio, nella Chiesa Madre di Aci Sant’Antonio. Nella città del Catanese, la giovane, ci viveva. Conviveva col compagno, Mario, 24enne di Acireale, con un figlio ancora in tenera età, e che con Arianna aveva deciso di iniziare una nuova vita. Leggera, spensierata, fatta di sacrifici e amore. Una coppia, come tante, che lavorava sodo per andare avanti, per raggiungere il sogno di tutti: una famiglia.
L’incidente sulla A18
Quel 25 aprile, Arianna e Mario avevano deciso di trascorrere un pomeriggio spensierato. Non sappiamo dove fossero diretti ma certo è che viaggiavano sulla moto del 24enne, una Honda X-ADV 750. Mario guidava, Arianna stava dietro. Si trovavano sull’autostrada A18 Catania-Messina, quando all’altezza del fiume Alcantara, tra Fiumefreddo di Sicilia e Giardini Naxos, in direzione della città dello Stretto, i due sarebbero rimasti vittima di un incidente.
Il sinistro si è verificato intorno alle 16,30, la coppia avrebbe impattato con un’auto guidata da un uomo – una Renault Clio che procedeva sulla stessa corsia di marcia della moto – da lì il volo sull’asfalto che è costato la vita ad Arianna. Pare che il giovane, nel tentativo di sorpassare il veicolo, abbia urtato con la ruota il paraurti posteriori dell’auto, perdendo il controllo della moto e finendo sul cordolo laterale della carreggiata. Arianna avrebbe sbattuto violentemente la testa sull’asfalto, morendo sul colpo, il compagno, invece, sarebbe letteralmente volato finendo al centro della carreggiata.
Come sta Mario
Il 24enne si trova ancora ricoverato nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato trasportato in elisoccorso subito dopo il sinistro. Proprio ieri, dal nosocomio catanese, è arrivato un bollettino medico sulle sue condizioni.
Dopo i primi accertamenti e trattamenti al Trauma Center del Pronto Soccorso, il giovane è stato sottoposto a intervento chirurgico in urgenza per la frattura esposta a un piede; è assistito anche dagli specialisti del Centro Ustioni per la cura delle lesioni causate dal contatto con l’asfalto.
Come ha riferito il dottor Gianfranco Longo, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia del Cannizzaro, le condizioni di Mario sono stazionarie ma, data la gravità dell’incidente, la prognosi resta riservata: dovrà infatti essere sottoposto a ulteriori esami strumentali per la valutazione del trauma cranico riportato e di altro trauma al ginocchio. Solo successivamente gli specialisti potranno sciogliere la prognosi.
Il ricordo di Arianna
Tantissimi i messaggi di cordoglio in ricordo di Arianna, che soltanto una settimana fa aveva compiuto 27 anni.
Le bacheche social sono piene di parole, quelle dette e quelle mai sussurrate, come Graziella, che scrive: “La tua immagine più bella è quella che conservo tra i miei ricordi… il cielo adesso ha un nuovo angelo con sé, strappato alla terra troppo presto… Buon viaggio Ariannuccia, sei nel cuore di tutti noi“.
A farle eco, Denise: “Nessuno si merita una morte così prematura, tanto meno una morte così crudele… non faccio altro che pensare a questi occhi di sole, ripeto, non ti conoscevo, solo di vista… ma proprio questi occhi parlano da soli. Pochi mesi fa abbiamo passato questo tipo di dolore e tutt’oggi fa parte delle nostre vite e non ci sono parole di conforto per i tuoi familiari, perché un dolore del genere non lo deve sentire nemmeno la peggior persona; meritavi di vivere e di realizzare i tuoi sogni, ma questa vita infrange tutto! Sono sicura che Dio ti ha già accolta… spero che tu possa stare vicino alla tua famiglia e consolarla e soprattutto spero che la tua anima possa riposare sempre in pace… buon viaggio Arianna“.
“A un millimetro di cuore. Perché quando siamo a un millimetro di cuore non ha importanza la distanza materiale che ci separa da qualcuno. Se quella persona è dentro di noi è un prolungamento del cuore stesso. Le tue parole (ti amo fida mia) per sempre“, scrive l’amica Mariagata.