CATANIA – Ieri mattina, il Questore di Catania, dott. Vito Calvino, ha incontrato il presidente del Catania S.S.D. Rosario Pelligra, il Vice Presidente Vincenzo Grella e l’A.D. del Pelligra Group Giovanni Caniglia.
L’obiettivo dell’incontro era quello di rafforzare i rapporti di collaborazione tra la Polizia di Stato e la società sportiva, che condividono la missione di promuovere valori come la lealtà e la correttezza nello sport.
Nel corso della riunione, le parti hanno discusso di come diffondere la cultura della legalità, della sicurezza e della sportività non solo all’interno dello stadio, ma anche nelle scuole e nella società in generale.
Questo può essere raggiunto attraverso iniziative che avvicinino le famiglie e i bambini allo sport e al calcio, trasformando lo stadio in un luogo accogliente e sicuro dove poter trascorrere momenti di svago e divertimento.
L’incontro è avvenuto l’indomani della triste ricorrenza della morte del Commissario Filippo Raciti. Questo evento ha rappresentato un triste momento per la Polizia di Stato e la società sportiva.
Il Presidente Pelligra ha partecipato alla cerimonia per esprimere la propria vicinanza alla vedova, signora Marisa Grasso, ai familiari e alle forze di polizia.
Un triste ricordo
La morte del Commissario Filippo Raciti rappresenta un triste ricordo per la Polizia di Stato e la società sportiva. Raciti è stato ucciso durante un disordine allo stadio durante una partita di calcio.
La sua morte ha richiamato l’attenzione sulla necessità di una maggiore sicurezza all’interno degli stadi e sulla necessità di promuovere valori come la legalità e la sportività per evitare ulteriori tragedie.
L’incontro tra il Questore e la società sportiva rappresenta un passo importante per affrontare queste questioni e per creare un ambiente sicuro e accogliente all’interno degli stadi. Speriamo che questa collaborazione possa portare a una maggiore comprensione e a una più stretta collaborazione tra la Polizia di Stato e la società sportiva, per garantire che gli eventi sportivi siano sempre sicuri e piacevoli per tutti.
Chi era Filippo Raciti e la sua morte
Filippo Raciti è stato un commissario di polizia della Questura di Catania, in Sicilia. La sua morte è avvenuta nel 2007 durante una partita di calcio tra il Catania Calcio e la squadra della Juventus.
Durante la partita, un gruppo di tifosi ha iniziato a lanciare oggetti e a causare disordini all’interno dello stadio. Il commissario Raciti, che era presente per garantire la sicurezza degli spettatori, è stato colpito da una bomba carta ed è stato gravemente ferito.
È stato portato all’ospedale, ma purtroppo non è sopravvissuto alle sue ferite.
Forte impatto
La morte di Filippo Raciti ha scosso la nazione italiana e ha suscitato un forte dibattito sulla violenza negli stadi di calcio e sulla sicurezza dei tifosi e delle forze dell’ordine.
La sua morte ha anche portato a una maggiore attenzione alla sicurezza negli stadi e a una maggiore cooperazione tra le forze di polizia e le società calcistiche.
Esempio di dedizione e coraggio
In memoria di Filippo Raciti, il suo sacrificio è stato ricordato come un esempio di dedizione e coraggio per tutte le forze dell’ordine.
La sua famiglia ha ricevuto molte parole di conforto e solidarietà da parte della comunità e del governo. La sua memoria vive ancora oggi come un esempio per tutti coloro che servono e proteggono la comunità.
In questo modo, la tragica morte di Filippo Raciti rappresenta un richiamo all’importanza della sicurezza negli stadi di calcio e alla necessità di lavorare insieme per garantire che eventi sportivi possano essere goduti in modo sicuro e pacifico da tutti gli appassionati di calcio.
