“325 milioni sottratti all’assistenza sanitaria”: Codacons in campo contro la Regione

PALERMO – Dopo le accuse del ministro della salute Beatrice Lorenzin mosse al governo Crocetta, il Codacons scende in campo e annuncia un esposto alle Procure della Repubblica di Palermo e Catania.

Il ministro Lorenzin, difatti, ha dichiarato nei giorni scorsi che la Regione siciliana ha sottratto all’assistenza sanitaria “325 milioni in tre anni, 130 solo nel 2016, per destinarli ad altri capitoli di spesa regionale”.

Benché il presidente della Regione siciliana abbia cercato di giustificare l’accaduto parlando di “soldi che verranno utilizzati per pagare il mutuo che era stato contratto proprio per pagare i debiti della sanità, non una distrazione di risorse ma un sistema che ripiana da sé i suoi debiti”, il Codacons non ci sta e scende in campo.

L’Associazione ha incaricato l’avvocato Carmelo Sardella, penalista che si occupa per conto dell’associazione di numerose vicende di “malasanità” siciliana, di depositare un esposto-denuncia alle Procure della Repubblica di Palermo e Catania affinchè vengano avviate indagini per verificare dove siano andati a finire i fondi destinati alla sanità siciliana.

Si tratta, secondo il Codacons, di un dato allarmante che va ad aggravare la già precaria situazione sanitaria della regione con “gravi ripercussioni sui livelli di assistenza sanitari per i pazienti siciliani, sempre più lontani da standard accettabili“.

Inoltre, Il Codacons preannuncia che depositerà un esposto anche alla Corte dei Conti per accertare i profili di danno erariale.