Hub vaccinale Catania, torna di moda AstraZeneca e regna il caos. Boom di richiami e attese infinite: “Creata corsia in più”

Hub vaccinale Catania, torna di moda AstraZeneca e regna il caos. Boom di richiami e attese infinite: “Creata corsia in più”

CATANIA – Ritornano di “moda” le dosi di AstraZeneca e all’hub dell’ex mercato ortofrutticolo di Catania, almeno nella giornata di oggi, è regnato il caos. Tra assembramenti, attese praticamente infinite e sullo sfondo il caldo sono state parecchie le lamentele e le segnalazioni di persone costrette anche a più di 4 ore di attesa per ricevere la seconda dose di AstraZeneca.

Non solo, sempre secondo le segnalazioni dei presenti, sembrerebbe che le persone che si sono sottoposte ai vaccini Moderna e Pfizer abbiano avuto, in qualche modo, la precedenza nella somministrazione. La conseguenza dei vari ritardi è stata la formazione di assembramenti all’esterno dell’hub vaccinale catanese, con il mancato rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.

Per fare maggiore chiarezza sulla situazione ci siamo rivolti al Commissario ad acta per l’emergenza Covid a Catania, Pino Liberti, che ha fornito una spiegazione in merito ai ritardi e alle attese di oggi. Come ben si sa, il vaccino AstraZeneca è il più bistrattato in Sicilia e non solo, ma oggi (complice magari l’arrivo di nuove dosi sull’isola) ci sarebbe stato un vero e proprio boom di richiami.

Oggi c’è stato un numero molto più grosso rispetto al solito di richiami AstraZeneca. In genere accade il contrario, più prenotati Pfizer rispetto ad AstraZeneca, ma oggi, dato il gran numero di richiami, è stata anche fatta una corsia in più per i vaccinandi con il siero anglo-svedese. Il tutto in corso d’opera“, queste le parole del dottor Liberti in merito alla situazione. Si è trattato, dunque, di una riorganizzazione imprevista del lavoro, che ha generato comunque parecchia confusione all’esterno e tra i pazienti AstraZeneca.

Un sovraccarico di prenotazioni per il richiamo del vaccino fino a oggi meno richiesto ha causato ritardi e lunghissime attese, ma anche l’illusione di una certa precedenza per i vaccinandi con Pfizer o Moderna. “A causa del numero esorbitante di vaccinazioni AstraZeneca, fluiva di più la fila per gli altri vaccini“, queste le parole del commissario Liberti.

Se da un lato può fare sorridere il fatto che la gente si stia fidando anche di AstraZeneca (a inizio maggio erano 250mila le dosi rimaste inutilizzate in frigo), dall’altro vanno segnalati ancora una volta gli assembramenti all’esterno della struttura. Anche questa è una conseguenza di quanto accaduto oggi, ma se l’avere creato un’altra corsia non è servito a diradare la folla è d’obbligo trovare un’altra soluzione di sicurezza per permettere anche a chi attende per ore di respirare e aspettare il suo turno in tutta sicurezza.