BRONTE – Niente lezioni a Bronte la prossima settimana nelle scuole materne, elementari e medie.
Il sindaco, Pino Firrarello, insieme con i dirigenti scolastici, ha deciso di far effettuare una sanificazione in tutti gli istituti scolastici. I sindaci non hanno potere di chiudere le scuole a causa del Covid, ma possono, come in questo caso, intervenire se c’è bisogno di effettuare una sanificazione degli ambienti.
“Temiamo ci possano essere casi Covid fra gli studenti – afferma il sindaco -. Infatti l’autista di un bus scolastico è risultato positivo. Per questo ieri ho riunito i dirigenti scolastici per verificare quali iniziative intraprendere. Alla fine abbiamo insieme deciso di provvedere ad un’approfondita sanificazione di tutte le aule e degli ambianti di lavoro nelle scuole e di chiedere all’Asp di effettuare i tamponi all’intera popolazione scolastica. Solo così – conclude – potremo tentare di arginare il contagio ed avere chiaro il numero dei casi”.
L’operazione sanificazione parte lunedì, quando ovviamente le scuole saranno chiuse, ed avrà la durata di 5 giorni.
Intanto il numero dei contagi fortunatamente rispetto a ieri è rimasto sostanzialmente invariato. Sono 71. Nonostante ciò il sindaco ha dato mandato agli uffici di prepararsi per essere pronti nella malaugurata ipotesi che i casi dovessero aumentare.
Per questo è stata effettuata una riunione con diverse associazioni, cui è stata chiesta la disponibilità a svolgere attività di volontariato nel caso in cui, a causa del Covid, ci fossero famiglie bisognose di assistenza o di viveri.
“Dopo il vertice con i medici – ha spiegato Firrarello – ho incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato di Bronte. Non tutte, purtroppo, per ragioni organizzative. Ma fra quelle intervenute, e sono certo che altre si uniranno al gruppo, ho raccolto grande sensibilità e impegno a contribuire ad aiutare chi si potrebbe trovare in difficoltà. Sono contento della risposta delle associazioni che ringrazio. Hanno dimostrato grande sensibilità e altruismo in un momento difficile e di grande timore per tutti”.
Poi continua: “La situazione è in continua evoluzione. Nonostante le belle pagine di civiltà, come l’ottima riuscita del mercato del giovedì, dobbiamo anche prepararci a una possibile chiusura totale. Ci prepariamo anche alla peggiore ipotesi, dunque, costituendo innanzitutto un team di gestione della crisi di cui faranno parte le associazioni, medici, psicologi, che saranno a disposizione dei nostri concittadini a prescindere dall’eventuale lockdown”.