Coronavirus, a Catania più contagi che nelle altre province italiane: “Fenomeno insolito, doveva già sparire coi vaccini”

Coronavirus, a Catania più contagi che nelle altre province italiane: “Fenomeno insolito, doveva già sparire coi vaccini”

CATANIA – Nonostante la celerità della campagna vaccinale abbia portato alla diminuzione di nuovi casi di Coronavirus e decessi in Sicilia, a Catania ancora qualcosa non quadra. La Provincia, infatti, di giorno in giorno spesso detiene il primato per numero di nuovi contagi in tutta Italia.

A parlare del caso è stato il dottore Carmelo Iacobello, primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Cannizzaro, intervenuto ai microfoni dei colleghi de La Sicilia: “In questo momento Catania rappresenta una eccezione rispetto al panorama nazionale e ovviamente le cause sono molteplici. Per esempio il fatto che io ancora oggi, clamorosamente, mi ritrovo a ricoverare persone ultraottuagenarie, la dice lunga su quello che sta accadendo”.

Si legge ancora: “Si tratta di un fenomeno abbastanza insolito che grazie alle vaccinazioni non dovrebbe più verificarsi. E invece spesso noi medici ci troviamo davanti a pazienti che arrivano in condizioni molto serie.

Tra i problemi evidenziati dall’esperto la difficoltà di molti over 80 nel raggiungere i centri vaccinali, prenotare le proprie dosi e trovare qualcuno che li supporti e accompagni. Spesso infatti, secondo Iacobello, i care-giver degli anziani (figli, nipoti o chi per loro) non si fidano del vaccino, decidendo dunque di privarlo anche ai loro assistiti.

Immagine di repertorio