Catania, così il Covid è entrato nella famiglia del sindaco Giammusso. La moglie Veronica: “Finalmente a casa”

Catania, così il Covid è entrato nella famiglia del sindaco Giammusso. La moglie Veronica: “Finalmente a casa”

GRAVINA DI CATANIA – Il Covid ha colpito anche uno tra i volti noti di Gravina di Catania, il sindaco Massimiliano Giammusso e sua moglie. Proprio quest’ultima ha scritto nella propria pagina Facebook dell’incubo vissuto a causa del ricovero in ospedale: “Dopo 27 giorni di ricovero ospedaliero, la maggior parte dei quali trascorsi nel reparto di Terapia Intensiva, sono finalmente a casa”.

Mentre il primo cittadino è già guarito, per la moglie Veronica Scuderi pare ci sia ancora strada da fare. A tal proposito la stessa aggiunge: “La malattia è entrata nella vita della nostra famiglia in modo improvviso e inaspettato, mentre, al contrario, la mia completa guarigione sarà lenta ma fortemente determinata. Di questo brutto, terribile capitolo della vita, però, desidero solo ricordare e ringraziare per l’encomiabile e rara professionalità e umanità i medici e i sanitari tutti che mi hanno assistita, dimostrandomi ogni giorno il significato più nobile e profondo del prendersi cura”.

Il post prosegue: “Parlo delle U.O.C. di Anestesia e Rianimazione del P.O. San Marco di Catania, a cui probabilmente devo la vita stessa, ma anche di Patologia Ostetrica e Ginecologica, che ha tutelato costantemente e con estremo rigore la mia gravidanza non ancora a termine, nonché di Malattie Infettive, da cui il mio ricovero ha avuto inizio e che per prima valutò la gravità della mia situazione clinica”. 

A replicare tali parole ci ha pensato proprio il sindaco Giammusso che, a quanto scritto dalla moglie, aggiunge affermando che si tratta di “un altro piccolo passo fuori dallincubo“.

Fonte foto Facebook, Massimiliano Giammusso