CATANIA – Servizio straordinario di controllo stamattina da parte della polizia municipale alla fiera di piazza Carlo Alberto. Impiegate ben undici pattuglie con verifiche mirate al corretto posizionamento dei posteggi relativi la vendita dei prodotti alimentari, la possibile presenza di abusivi e il rispetto delle norme anti-Coronavirus.
Le pattuglie sono dovute intervenire ai danni del titolare di un chiosco in via Teocrito che è stato multato con una sanzione di 400 euro e la chiusura provvisoria dell’esercizio per 5 giorni, perché non indossava la mascherina e consentiva un assembramento davanti la propria attività.
Per quanto riguarda la viabilità, sono stati emessi 45 verbali di divieto di sosta, 2 per la mancata copertura assicurativa, uno per l’uso del cellulare alla guida, un altro per il mancato uso del casco protettivo e un verbale per omessa revisione del veicolo.
La polizia commerciale ha sanzionato un venditore abusivo di prodotti ortofrutticoli in viale Mario Rapisardi, sprovvisto di autorizzazione e mascherina. La merce esposta è stata sequestrata e data in beneficenza, mentre il responsabile è stato raggiunto da una multa di 4mila euro.
In via Cappuccini è stata chiusa per 5 giorni un’attività commerciale di Compro oro: sanzionato il titolare con una multa di 400 euro perché l’attività era aperta e operante in violazione della normativa di contenimento della pandemia.
Negli ultimi giorni, inoltre, la polizia municipale ha svolto numerosi controlli sia congiuntamente con Polizia di Stato sia individualmente. Sono state sanzionate con un verbale di 400 euro e chiuse per 5 giorni tre sale giochi in via Plebiscito, via Stella Polare e via Plaja.
Riguardo ai controlli di viabilità sugli spostamenti degli individui, sono state elevate 5 sanzioni amministrative, dell’importo di 533 euro ciascuna, ai danni di tre individui fermati in piazza della Repubblica e in piazza dei Martiri, trovati fuori dal proprio Comune di residenza senza giustificato motivo.
Altre due persone sono state fermate in piazza Stesicoro, a bordo del proprio mezzo di trasporto privato, poiché trovati fuori dalla propria abitazione senza che ricorresse una delle circostanze previste dalla normativa (lavoro, motivi di salute o necessità).