Acireale, “due giorni” di screening: 43 i positivi, 20 sono acesi

Acireale, “due giorni” di screening: 43 i positivi, 20 sono acesi

ACIREALE – Sono stati complessivamente 43 i soggetti risultati positivi attraverso la somministrazione di 1.803 tamponi rapidi antigenici (2,39 %) avvenuta al parcheggio di Capomulini nel corso della “due giorni” di screening conclusasi ieri e curata dall’Ufficio del commissario “ad acta” per l’emergenza Covid-19, retto dal dott. Giuseppe Liberti, con il supporto logistico del Comune di Acireale, segnatamente dell’assessorato alle Manutenzioni, retto dall’ing. Salvo Grasso.

E proprio il commissario Liberti, presente nel sito in entrambe le giornate, ha avuto parole di apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione Alì assieme alla quale sta studiando la formula migliore per replicare la stessa iniziativa, in un futuro prossimo, nella zona dello stadio “Aci e Galatea”.

I dati dello screening

Dal punto di vista analitico, i dati relativi allo screening condotto dallo staff guidato dal dott. Pierpaolo Panebianco sono i seguenti:

  • sabato 24 aprile sono stati eseguiti 958 tamponi con 20 soggetti risultati positivi, 12 gli acesi;
  • domenica 25 aprile, 845 tamponi con 23 positivi, 8 dei quali residenti ad Acireale (a metà giornata 503 tamponi con 8 positivi).

Il commissario Liberti, accolto a Capomulini dall’assessore agli Affari istituzionali, avv. Mario Di Prima, e dalla referente Covid-19, la dipendente comunale Serafina Pennisi, ha annunciato che oggi elaborerà i risultati relativi al territorio acese, così da relazionare, poi, agli uffici competenti, al fine di stabilire se davvero Acireale potrà uscire o meno dal contesto relativo alla “zona rossa”, come previsto, sin da giovedì 29 aprile.