CATANIA – C’è grande preoccupazione tra i tecnici esaminatori della Motorizzazione civile di Catania che, nei giorni scorsi, hanno inviato un appello all’assessore regionale delle Infrastrutture Marco Falcone perché si possa attivare con urgenza, con il collega delegato alla Salute Ruggero Razza, per l’inserimento della categoria tra quelle prioritarie nella campagna di vaccinazione.
“Dopo la ripartenza delle sedute d’esame, in precedenza interrotte come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri, i colleghi mi hanno mostrato il loro timore considerato che si sta per presentare nuovamente una situazione di potenziale pericolo“, dice il rappresentante sindacale aziendale Alessandro Catalano.
“Per lungo tempo, infatti, gli esami per il rilascio delle patenti di guida di tipo B sono stati fermi, ma adesso bisogna recuperare giustamente il tempo perso in una condizione in cui la nostra città però registra quotidianamente un numero elevato di contagi, mentre 4 dei nostri colleghi stessi sono stati già contagiati. È per questo motivo che, pur consapevoli del fatto che ci sono al momento soggetti assolutamente prioritari per la somministrazione dei vaccini, chiediamo che i lavoratori della Motorizzazione con la mansione di tecnico esaminatore vengano convocati quando sarà il turno degli insegnanti o delle forze dell’ordine“, continua.
Conclude: “Sono anche loro impiegati che operano a stretto contatto con il pubblico, tenuto conto che gli esami si svolgono in aula per quanto riguarda la teoria e la pratica all’interno del veicolo (dove, per la prova, contemporaneamente ci devono obbligatoriamente essere oltre all’esaminando, l’istruttore e l’esaminatore). Ci auguriamo che la nostra Amministrazione regionale accolga la proposta che, per quanto concerne la sola realtà di Catania, interessa circa 24 lavoratori“.
A Catalano fa eco il segretario territoriale Giovanni Musumeci per esprimere soddisfazione sull’avvio delle vaccinazioni per i soggetti ultraottantenni: “Mentre si sta completando tutta la trafila per la messa in sicurezza di tutto il personale sanitario ad ogni livello presente in provincia, l’inizio delle inoculazioni per gli ospiti delle case di riposo e residenze sanitarie e per la popolazione di età superiore ad 80 anni è un’ottima notizia. Siamo lieti che la nostra proposta di utilizzare gli ottimi reparti allestiti negli ospedali, per l’accoglienza dei cittadini che devono vaccinarsi, è stata ascoltata e speriamo adesso che le operazioni possano proseguire senza alcun intoppo”.
“Questo consentirà di poter vaccinare entro poche settimane tutte le persone a rischio e, per questo, non ci stanchiamo mai di ricordare come non bisogna affatto trascurare i disabili e i malati oncologici, oltre a tutti coloro che si trovano in una condizione di estrema fragilità. Come Ugl – aggiunge il segretario – continueremo a vigilare ed a lavorare perché la campagna funzioni bene e fornisca i risultati auspicati, consentendo così al più presto a numerosi lavoratori catanesi a rischio (oltre il personale tecnico della Motorizzazione, ricordiamo anche gli impiegati del trasporto pubblico locale, i tassisti, gli autotrasportatori e tanti comparti che giornalmente devono stare a contatto con le persone)”.
Infine Musumeci, che di recente ha vissuto in prima persona l’esperienza della malattia dovuta al Covid-19, lancia un nuovo appello ai catanesi: “Siamo da poco ritornati in zona arancione e speriamo a breve di poter rivedere la zona gialla per dare respiro a tante attività da troppo tempo chiuse, quel che conta però è il meticoloso rispetto delle regole perché questo virus è davvero fastidioso e molto pericoloso”.
Fonte foto Rimini Today