San Giovanni Paolo II: la Sacra Reliquia a Paternò

PATERNO’ – E’ stato per molti il papa più amato; ha lasciato un segno indelebile nei cuori di grandi e piccini, con la sua bontà, facendo commuovere, e riflettere, il mondo intero. Ora, la reliquia di San Giovanni Paolo II giungerà dalla Capitale per la prima volta in Sicilia. Si tratta indubbiamente di un evento religioso unico e straordinario, che vedrà come protagonista la città di Paternò, che accoglierà, dal 15 al 18 settembre, la Santa Reliquia ufficiale pellegrina di S. Giovanni Paolo II.

In occasione dell’importante avvenimento, il Comune di Paternò e la Parrocchia di S. Maria dell’Alto hanno organizzato un intenso programma di eventi in onore del Santo Pontefice, canonizzato nell’aprile scorso. Il calendario verrà presentato nel dettaglio domani, alle ore 17, nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo nella Chiesa del Monastero, in piazza Indipendenza, a Paternò.

All’incontro saranno presenti, fra gli altri, don Salvatore Alì, prevosto parroco, il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, e l’assessore alla pubblica istruzione, Flavia Indaco; con loro anche un gruppo di sacerdoti paternesi. Il Sacro Reliquiario ufficiale, contenente il sangue di S. Giovanni Paolo II, sarà nella città di Paternò, come detto, da lunedì 15 a giovedì 18 settembre. Giorni che la comunità religiosa cittadina si appresta a vivere con particolare armonia. “Invito tutti – scrive il prevosto parroco don Salvatore Alì, nel suo messaggio alla comunità – a voler vivere questi prossimi giorni come occasione per lasciarci inondare dalla Grazia Divina per far sì che le porte dei nostri cuori, delle nostre Famiglie, delle nostre Comunità possano “spalancarsi” all’Amore per lasciare regnare Cristo in ogni realtà”.

“Essere comunità – sottolinea il sindaco di Paternò, Mauro Mangano riferendosi al messaggio di Giovanni Paolo II – significa anche ricordare l’impegno e la responsabilità di ciascuno per un’umanità più libera, più capace di rispondere alla sua corresponsabilità nella cura del creato, così come espresso nella sua enciclica “Solicitudo Rei Socialis”, significa vivere la Solidarietà sentendosi ciascuno responsabile anche degli altri. È con questa predisposizione d’animo che accogliamo fiduciosi le reliquie di S.Giovanni Paolo II”.