CATANIA – Ritorna alle cronache locali la questione della nuova isola ecologica che sorgerà nel quartiere Borgo-Sanzio di Catania. Ad accendere nuovamente i riflettori è il Comitato Cittadino Vulcania. “Apprendiamo sui giornali la notizia sulla scelta dell’amministrazione comunale della location dell’isola ecologica in via Modena, via Patanè, via San Filippo Neri, via dei Salesiani, Piazza L. Radice, tra scuole e abitazioni“, spiegano dal Comitato.
“Vedremo sparire la macchia mediterranea presente tra le suddette vie ed al suo posto sarà realizzata un’isola ecologica con orripilante impiego di cemento e strutture che deturperanno l’ambiente. Ciò comporterà in primo luogo la riduzione dello spazio verde con conseguente danno all’ecosistema che ancora esiste in questa zona, aumento della cementificazione e traffico veicolare in accesso ed in uscita dall’isola, la presenza di ampi cassoni per la raccolta dei rifiuti. Una delegazione del comitato ha eseguito un sopralluogo e avuto un incontro con i residenti e commercianti della zona. La decisione di realizzare tale struttura desta forti perplessità“.
Le testimonianze di alcuni residenti
“Non è possibile che uno si affacci dal balcone e si veda come panorama l’immondizia. Non ci fermiamo di certo e sappiamo di non essere soli, sono tanti i cittadini contrari che porteranno avanti insieme a noi questa battagli“.
Le parole di Angela Cerri
“Si ricorda che nell’anno 2022 il Comitato Vulcania contestava la scelta della location dell’isola ecologica. I siti delle piattaforme ecologiche che vengono esaminati dovranno naturalmente possedere le idoneità tecniche ed urbanistiche previste dai protocolli vigenti – argomenta la presidente del Comitato Angela Cerri –. Abbiamo già comunicato la nostra contrarietà del sito dell’isola ecologica in diversi comunicati stampa. Purtroppo, si deve constatare che, ancora una volta, ci ritroviamo di fronte ad una scelta scellerata. I cittadini si ritroveranno a dover subire delle scelte senza aver avuto la possibilità di esprimere un proprio parere. Oggi, con i lavori in corso, purtroppo non resta che esortare l’Amministrazione a rivedere e revisionare la planimetria del progetto. È opportuno rimarcare che uno dei compiti principali delle istituzioni è quello di ascoltare i cittadini, renderli partecipi e farli collaborare per le scelte ed i progetti che avranno un impatto ambientale non di poco conto e sulla loro vita“.
La petizione online
Sempre dal Comitato è stata avviata una petizione online. Chiunque può firmare cliccando qui.
“Dispiace nuovamente constatare come questa Amministrazione scelga sempre la strada più semplice, invece che tutelare gli interessi dei cittadini e dare seguito alle richieste del territorio. Tutto questo avviene eliminando una grande e possibile area verde nel quartiere Borgo-Sanzio. Non si comprende perché si parla di aumentare il verde a Catania e nel frattempo lo si vandalizza per realizzare paradossalmente un’isola ecologica. Chiediamo con forza all’amministrazione comunale di rivedere e revisionare la planimetria del progetto oppure cambiare la location della piattaforma ecologica e realizzare nell’area un parco verde con area attrezzata fruibile anche per attività sportive e ludiche che possa valorizzare comunque l’attuale macchia mediterranea presente ed in parte già distrutta dalle ruspe”, conclude Angela Cerri.