Catania, il boschetto della Plaia rinasce come spazio naturalistico: piantati altri 200 alberi – FOTO

Catania, il boschetto della Plaia rinasce come spazio naturalistico: piantati altri 200 alberi – FOTO

CATANIA – Un’area giochi per bambini completamente rinnovata, il laghetto bonificato e ripopolato con centinaia di esemplari di tartarughe e carpe, aree verdi curate e arredate con panchine. Si presenta così ora l’area d’ingresso del boschetto della Plaia che accoglie altri 200 alberi di pino marino, donati alla città dalle associazioni “Pianta un albero”, Mercati Contadini Siciliani e Agriturist insieme al collegio degli agrotecnici di Catania, nello storico polmone verde.

Un evento a cui hanno partecipato bambini delle scuole con genitori, insegnanti e amanti della natura, che ha simboleggiato la ripartenza dello storico polmone verde adiacente al lungomare sabbioso, dopo i lavori di ripristino che per fare ritornare centrale il boschetto nell’offerta naturalistica cittadina promossi dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Corpo Forestale della Regione Siciliana.

Il sindaco ha simbolicamente piantumato alcuni dei 200 pini marini che riempiranno l’area attigua alla grande vasca in cui lo stesso primo cittadino insieme a tanti bambini ha immesso alcune carpe delle centinaia che hanno ripopolato lo specchio d’acqua dolce.

All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore all’Ambiente Fabio Cantarella, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione coi consiglieri Luca Sangiorgio e Emanuele Nasca, il presidente del VI municipio Alfio Allegra con altri consiglieri circoscrizionali, il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, la dirigente comunale del verde Marina Galeazzi e tanti volontari dell’associazione “Plastic free” che hanno curato gli ultimi interventi di ripulitura insieme agli operatori comunali e della Dusty.

Grazie alla convenzione firmata un anno addietro con il presidente della Regione Nello Musumeci si è provveduto alla riqualificazione complessiva degli oltre sei ettari di area a verde del boschetto, con la messa in evidenza dei percorsi per le vie di fuga dalle fiamme; l’abbattimento di alberi disseccati; la potatura e la ripulitura erbacea e il decespugliamento arbustivo; la piantumazione di alcune centinaia di alberi e anche il ripristino del funzionamento di ricircolo dell’acqua nella vasca interna che era bloccato da anni.