ACI CASTELLO – Tre gommoni distrutti e tagliuzzati, 27 sacchi di indifferenziata, 18 di plastica, 2 di vetro, 4 di lattine, 48 copertoni di varia misura fino a quelli da camion, resti di un ciclomotore, 1 aspirapolvere, parti di plastica di altro motorino, un lettino da spiaggia, 3 ombrelloni, 3 batterie auto e boe distrutte. Questo è il materiale raccolto, ieri mattina, dedicata alla pulizia del porto, dei basalti colonnari e dei fondali di Acitrezza, aperta a tutti.
La locale Sezione della Lega Navale Italiana ha promosso questa iniziativa che ha trovato il supporto nell’Amministrazione del Comune di Aci Castello e dell’Ente Gestore dell’Area Marina Protetta Isole dei Ciclopi. Numerose le associazioni che hanno cooperato: Centro Studi Acitrezza, Plastic free diving, i Cacciatori di reti fantasma e tanti volontari che si sono uniti in questa straordinaria mattinata di cura dell’ambiente. Ontario Emergency ha garantito il supporto sanitario.
La Lega Navale Italiana Sezione di Acitrezza, diretta dal Contrammiraglio Agatino Catania, nonché delegato della Sicilia Orientale, ha espresso il proprio ringraziamento anche alla Capitaneria di Porto di Catania e all’ufficio di Catania del Demanio Marittimo della Regione Sicilia.
La cura dell’ambiente è una delle direttrici che la Lega Navale Italiana persegue da oltre 125 anni su tutto il territorio italiano attraverso iniziative di pulizia delle spiagge e dei fondali. È un appuntamento non nuovo a cui la associazioni si dedicano per l’amore verso la pulizia della costa e per spingere al buon senso dei frequentatori di questo sito.