CATANIA – È stata dimessa e si trova in ottime condizioni di salute la giovane di 29 anni sottoposta al primo trapianto di utero in Italia. A renderlo noto è il Centro Nazionale Trapianti, attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale.
Nella nota, si legge che la ragazza “affetta da sindrome di Rokitansky e nata senza l’organo, era stata operata a Catania il 21 agosto scorso da un’equipe composta da medici e operatori sanitari del Centro trapianti del Policlinico e dell’Ospedale Cannizzaro“.
Il professor Pierfrancesco Veroux del Policlinico di Catania, si legge ancora nel comunicato, ha specificato che “il decorso post-operatorio ha mostrato la totale assenza di complicazioni“.
“Non c’è stato nessun sanguinamento, frequente in questo tipo di trapianti, e l’organo risulta perfettamente perfuso, il che lascia ben sperare per il percorso successivo che porterà la paziente a cercare una gravidanza“, spiega ancora l’esperto.
“Ora si apre una fase molto delicata: la signora resterà sotto stretto controllo clinico per i prossimi sei mesi, attraverso un monitoraggio attento dei livelli di immunosoppressione e delle eventuali infezioni opportunistiche alle quali tutti i trapiantati possono andare incontro“.
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