Catania, riunione in Prefettura per un piano di interventi per i senza fissa dimora

Catania, riunione in Prefettura per un piano di interventi per i senza fissa dimora

CATANIA – Il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha presieduto ieri mattina alle ore 11 una riunione per
l’individuazione e la pianificazione di iniziative volte alla tutela e al sostegno delle persone senza fissa dimora presenti in molte zone del centro urbano.

Al suddetto incontro hanno partecipato, oltre ai Responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, l’Assessorato regionale alla famiglia e politiche sociali e del lavoro in videoconferenza, un rappresentante della Città Metropolitana, l’Assessore ai servizi sociali e l’Assessore all’ambiente del Comune di Catania, la Curia vescovile di Catania, il Comandante della polizia locale, rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Provinciale.

Sono intervenute anche le Associazioni del terzo settore, e, in particolare, la Croce Rossa, la Caritas, la Comunità di Sant’Egidio, l’Associazione Arbor Unione per gli invisibili di Catania e la Fondazione Ebbene di Catania.

Dal suddetto incontro è scaturito un piano di interventi che prevede, in primo luogo, la formulazione, con il contributo di ciascuna associazione che opera nel settore, di una vera e propria mappatura delle persone senza fissa dimora presenti nelle varie zone del centro urbano della città con l’indicazione delle criticità caratterizzanti ciascun individuo.

Infatti, tenuto conto delle condizioni di particolare fragilità legate principalmente a problemi di salute psicofisica e mentale delle persone in questione, si procederà all’attivazione dei Servizi sociali del Comune e dell’Azienda sanitaria provinciale che, attraverso personale dotato di competenze specifiche e professionalità nel settore, consentiranno un reale approccio ad una problematica multiforme e complessa.

Le suddette informazioni, per le quali è prevista l’acquisizione in tempi brevi, saranno propedeutiche al graduale ripristino di condizioni di vita più dignitose per i soggetti in questione, anche al fine di rimuovere quelle situazioni attuali di degrado igienico sanitario, attuando, in tal modo, tra tutte le istituzioni partecipanti un’azione integrata e sinergica.

A tal proposito, il Comune si è impegnato sin da subito a reperire le strutture abitative, anche temporanee e/o mobili, finalizzate ad assicurare adeguate forme di accoglienza delle persone senza fissa dimora.