Catania, quartiere Borgo-Sanzio abbandonato. Cerri (Comitato Vulcania): “Altre strade dissestate e ridotte a trazzere”

Catania, quartiere Borgo-Sanzio abbandonato. Cerri (Comitato Vulcania): “Altre strade dissestate e ridotte a trazzere”

CATANIA – Molte sono le strade cittadine che oramai sono quasi impraticabili per la mancanza totale di manutenzione, da anni. Il quartiere Borgo-Sanzio di Catania è rimasto abbandonato al proprio destino
per lo stesso motivo (vedi via Guglielmo Oberdan, Cifali, Santa Sofia, D’Aragona, Fimia, Piazza Michelangelo, via M. Ventimiglia, O. Scammacca, Renato Imbriani, Fleming e tante altre), strade abbastanza trafficate, che più che strade normali sono più simili a piste di trial sia per il numero di avvallamenti che per la profondità delle buche nell’asfalto che sono diventate, nel corso del tempo, vere e proprie voragini “mangia auto”.

Piazza Michelangelo

Via Cifali e Via D’Aragona

La segnalazione arriva dal Comitato Cittadino Vulcania, che così scrive: “Noi chiediamo che si intervenga al più presto per ridare un assetto urbano sia alle vie indicate che a quelle citate in precedenti comunicati stampa e che si tenga maggior conto delle segnalazioni dei cittadini, che per senso civico denunciano disagi nelle varie vie del quartiere Borgo-Sanzio.

In foto via Fimia e via Oberdan

Gli stessi vigili urbani si assumano l’onere di segnalatori, presso gli uffici preposti, di certe situazioni poco urbane e disdicevoli per una città“.

In foto via M. Ventimiglia

In foto ancora via Ventimiglia e via Scammacca

Il presidente del Comitato, Angela Cerri, si dice preoccupata della situazione: “Lo stato di salute delle strade cittadine è sotto gli occhi di tutti ed è bene esemplificato dal caso Catania, con un asfalto groviera. L’epidemia buche e lavori di manutenzione ancora oggi tardano a partire in modo deciso, come l’emergenza strade in corso richiederebbe. C’è bisogno che l’Amministrazione Comunale prenda avvio ad una seria campagna di manutenzione delle strade prima che il degrado ne comprometta definitivamente l’enorme valore complessivo e renda troppo oneroso e non più sostenibile economicamente il suo ripristino”.

In foto via Imbriani e viale Fleming

Aggiunge ancora la Cerri: “Vergognoso è come si possa accettare, in questo quartiere, come normale ciò che normale non è e che, anzi, rasenta e rappresenta il degrado a cui oramai ci hanno educato ed abituato, considerando straordinario l’ordinario ed ordinario ciò che non dovrebbe esistere. Ci auguriamo che l’Amministrazione, dopo le numerosissime proteste e segnalazioni fatte da diversi anni da parte dei residenti e commercianti del quartiere, al più presto si attivi sulle vie del nostro quartiere con un vero e proprio piano di interventi a breve periodo”.