Catania, norme anti-Covid vietano funerale al boss dei Cursoti Rosario Piterà

Catania, norme anti-Covid vietano funerale al boss dei Cursoti Rosario Piterà

CATANIA – Pugno duro della Questura di Catania in merito alla questione dei funerali del boss dei Cursoti, Rosario Piterà, morto lunedì scorso nella sua abitazione all’interno del quartiere catanese San Leone a causa di un male incurabile.

Pitarà si trovava, al momento della sua morte, in regime di arresti domiciliari concessigli dalla Corte d’Assise di Catania per “incompatibilità con lo stato di detenzione in carcere“, dunque per le sue condizioni di salute. Il Questore di Catania avrebbe vietato le celebrazioni per il boss in ottemperanza alle norme anti-Covid attualmente vigenti, in modo tale da evitare assembramenti e mantenere il distanziamento sociale.

Saretto ‘u furasteri, così soprannominato, sarebbe stato elemento di spicco della mafia e del clan dei Cursoti e in particolare del gruppo dei milanesi legati a Jimmy Miano, morto nel 2005. Sembrerebbe che fosse molto attivo nel commercio di droga.

A maggio del 2018 Piterà è stato arrestato dalla polizia per l’accusa di un assassinio avvenuto nell’agosto del 1987 nell’ambito di un sanguinoso scontro con i clan rivali.

L’unica celebrazione possibile per l’ultimo saluto a Rosario Piterà sarebbe quella del trasporto della salma da casa al cimitero senza alcuna sosta, con una benedizione davanti alla lapide.

Fonte immagine cataniah24.it