CATANIA – Sono state presentate stamattina alle ore 12, nella sala conferenze del centro sportivo di Torre del Grifo, le nuove divise ufficiali firmate Nike del Calcio Catania per la stagione 2021/2022. Colori rossazzurri per la divisa casalinga, completo bianco con dettagli rosso e azzurri per la seconda, mentre il terzo kit sarà nero e seguirà lo stesso design della seconda.
L’occasione è stata utile, inoltre, per illustrare gli sponsor ufficiali e le nuove iniziative messe in atto dalla società di via Magenta. In primis, la realizzazione di un canale tematico rossazzurro che dovrebbe essere lanciato nelle prossime settimane.
“Niente maltesi in società”
Nel corso della conferenza, il presidente di Sigi, Giovanni Ferraù, è intervenuto sulla questione legata ai presunti investitori maltesi che rimarranno esterni alla società. “La risposta è pervenuta da Malta, non è positiva. Hanno chiesto per adesso una mera collaborazione esterna e non ingresso in società. Non ci sarà l’ingresso paventato a fine luglio ma una partnership con Malta“, ha dichiarato Ferraù.
Sempre il presidente ha preferito glissare sul tema della possibile restituzione del denaro immesso dagli stessi investitori al momento dell’iscrizione del Calcio Catania alla prossima Serie C.
“Soldi da restituire? Non interessa ai tifosi”
“Deve interessare ai soci Sigi se verranno restituiti i soldi, non certo ai tifosi. Cosa interessa? Non abbiamo bisogno di tifosi avvocati, fallimentaristi e ‘societaristi’. Abbiamo bisogno di tifosi che amino il Catania e che non si interessino di società, se non per un auspicio di una gestione importante“.
Capitolo raccolta fondi Uniti per il Catania: “È stata un’iniziativa fatta in 48 ore, evidentemente per come voleva essere e doveva essere progettata, ha saltato alcuni passaggi perché i tempi sarebbero stati molto più lunghi. Ci è stata data un’indicazione di restituire le somme e istituire un crowdfunding che partirà e che verrà regolamentato secondo le linee dettate per la raccolta fondi“.
“Il futuro? Abbiamo un destino strano e bizzarro…”
Quale futuro, quindi, per il Catania? Sempre secondo Ferraù verranno impiegate le risorse che Sigi ha finora garantito, in attesa di un aiuto esterno che, al momento, continua a latitare. “Contiamo di trovare un investitore forte che entri subito, finché non sarà possibile gestiremo una programmazione molto attenta e oculata che guarderà al mantenimento della squadra dove merita“.
“Siamo seguiti da un destino strano e bizzarro, la gente scappa perché la situazione debitoria è devastante. Chi non è scappato è seduto in questa sala. Ci sono ancora adesso interlocuzioni, speriamo che possa esserci un investimento importante. Oggi siamo ai nastri di partenza e sarebbe impossibile pensare di non terminare la stagione e banale non pensare a una buona stagione. Siamo alla ricerca di un investitore che possa darci il rilancio“.
Sarao lascia il Catania
Stamattina, inoltre, il Calcio Catania ha ufficializzato la risoluzione del contratto con l’attaccante Manuel Sarao. Il direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino ha spiegato il “perché” del divorzio: “Su Sarao la risoluzione è stata di comune accordo, non c’è altra motivazione. Se non quella di guardare a una figura tecnica con caratteristiche diverse, perché le condizioni tra il Catania e le esigenze di Sarao sono finite stamattina“.
“Siamo alla ricerca di un elemento valido quanto Sarao, ma più giovane“, ha affermato ancora Pellegrino. “In anteprima dico che stasera potremmo anche annunciare un nazionale croato del 2000. Scelte tecniche che servono, quest’anno abbiamo la possibilità di progettare e programmare“.
Tutto questo, sempre secondo Pellegrino, “rientra in un meccanismo normale, abbiamo garantito che nn base alle nostre possibilità faremo un campionato competitivo. Non possiamo parlare di vittoria, si può garantire un campionato da onorare. Vorremmo migliorare la posizione dello scorso anno e stiamo lavorando affinché possa accadere“.
La conferenza stampa integrale
Fonte foto: Screenshot video Facebook – Calcio Catania Dirette
