Catania, consiglio comunale da elmetto in testa: pioggia di emendamenti!

Catania, consiglio comunale da elmetto in testa: pioggia di emendamenti!

CATANIA – Con la nuova geografia consiliare – mutevolissima negli ultimi tempi – si prevede una seduta infuocata del prossimo civico consesso che il prossimo martedì dovrebbe portare al bilancio di previsione 2014.

Quest’ultimo è stato presentato con estremo ritardo e – come ha ammesso lo stesso assessore al Bilancio Giuseppe Girlando – è quasi “anacronistico”, in quanto si discute di spese già effettuate e non più in previsione.

Diverse le lacune che emergono dal bilancio: dai tagli che penalizzano i comuni alla scarsa capacità di riscossione da parte di Palazzo degli Elefanti. Secondo uno studio del Sole 24 Ore il Comune riesce a riscuotere solo il 50% del totale dovuto.

Se già nella scorsa seduta l’opposizione, con interventi lunghi quanto una partita di calcio, aveva “costretto” la maggioranza e l’amministrazione a stare sui banchi sino a tarda sera, altrettanto combattuto si preannuncia il voto del bilancio.

Sono oltre 150 gli emendamenti presentati: 112 di Area Popolare, il gruppo rappresentato da Manlio Messina, oltre 30 da Grande Catania e i restanti da pezzi della maggioranza. Anche l’amministrazione ha presentato un suo emendamento.

In particolare Area Popolare punta su alcuni emendamenti indirizzati per il sociale. Il neonato gruppo Catania Futura – composto da Coppolino, Spadaro e Messina – sosterrà con molta probabilità la maggioranza e quindi i consiglieri che fanno riferimento al deputato Nicola D’Agostino saranno un supporto ulteriore per l’amministrazione Bianco.

Ci sarà anche il debutto al voto della nuova componente di Lino Leanza in consiglio: Sicilia Democratica. Il gruppo costituito da Sebastiano Arcidiacono, Giuseppe Catalano e Carmelo Nicotra. 

Nei pressi di Palazzo degli Elefanti abbiamo avvistato nei giorni scorsi Luca Sammartino, il quale ha raccolto ciò che resta di Articolo 4 dopo la scissione. In consiglio il gruppo sarà guidato dall’esperto consigliere Nuccio Lombardo. 

Probabilmente Sammartino avrà guardato la nuova geografia delle poltrone della giunta etnea, sempre più diretta verso un rimpasto. A rischio diversi assessori e il valzer sembra essere solo all’inizio.