Catania, Bianco allo Yachting illustra criticità e speranze della città

Catania, Bianco allo Yachting illustra criticità e speranze della città

CATANIA – Il tema della serata “Catania: criticità e speranze” introdotto dal presidente dello Yachting Franco Ballati è stato affrontato dal sindaco Enzo Bianco intervistato da due giornalisti, Pietro Maenza e Antonello Piraneo, in due tempi; anzitutto ha focalizzato lo stato in cui ha trovato il Comune, in preda ad un deficit di bilancio considerevole, a cui il sindaco Stancanelli aveva già iniziato a porre rimedio portando il Comune fuori dal dissesto. Bianco ha ricordato di aver applicato il Dl 35 per ottenere i fondi per il pagamento seppur parziale dei debiti della pubblica amministrazione. Bianco ha evidenziato l’assoluta inadeguatezza della macchina amministrativa, dall’assetto dei dipendenti al corpo dei vigili urbani, ha evidenziato l’abbassamento intollerabile del senso civico e della latente illegalità riferendosi agli ambulanti, ai posteggiatori abusivi. Il sindaco infine ha ricordato la nota dolente dei trasferimenti dallo Stato, in preda alla crisi nazionale, di ben 60 milioni.

Il sindaco passando alla “fase due” ha presentato le cinque linee direttive. La prima è la rete idraulica e fognaria; oggi l’80% dei liquami scarica a mare o nel terreno a perdere. La seconda direttiva interessa il Pua e il corso Martiri della libertà, che diventerà il 3° parco cittadino, il centro storico ed il piano regolatore. La terza interessa le infrastrutture necessarie per poter essere competitivi con le altre città, porto, aeroporto e metropolitana già interamente appaltata, che sarà completata nel 2022. La quarta interessa la mobilità ed il traffico. L’ultima è lo sviluppo delle periferie e la qualità della vita. Bianco ha anche ricordato altre iniziative della sua giunta non affrontando volutamente argomenti politici.

Il presidente del club al termine dei lavori ha augurato al sindaco di poter realizzare il suo programma che potrà essere portato a termine solo se non avrà condizionamenti politici e se riuscirà ad avere la collaborazione dei catanesi.