Catania affoga nella spazzatura: “Sta diventando una immensa terra dei fuochi”

Catania affoga nella spazzatura: “Sta diventando una immensa terra dei fuochi”

CATANIA – Continua l’emergenza spazzatura a Catania che giorno dopo giorno vede accrescersi la quantità di rifiuti non raccolti per via dei blocchi ai conferimenti nelle discariche. Una situazione che espone i cittadini a rischi igienico-sanitari, oltre che al pericolo di roghi, soprattutto con l’avanzare dell’estate.

Con l’emergenza che si sta vivendo a Catania – dichiara il consigliere del II municipio Andrea Cardello –non si può parlare più di strade sporche ma di una città che affoga nella spazzatura e che, a macchia di leopardo, sta diventando una immensa terra dei fuochi dove cassonetti e montagne di sacchetti vengono dati alle fiamme nel tentativo criminale di eliminare il problema. Nelle vie e nelle piazze la protesta della gente non fa che montare. Cittadini che si rivolgono alle istituzioni preposte chiedendo interventi e soluzioni urgenti”.

Le proteste ormai non si contano più – continua Cardello – se prima la gente si muniva di scopa e paletta per eliminare le poche cartacce presenti, adesso servono i bobcat per sgomberare i marciapiedi oppure liberare le pensiline dell’Amt dalla spazzatura. In alcuni casi l’amministrazione comunale e le ditte preposte hanno provveduto a rimuovere i rifiuti ma, nel giro di poche ore, l’inciviltà di troppa gente ha riportato il tutto allo stato di originario degrado. Per questo serve un’azione congiunta a 360° che, oltre a eliminare la spazzatura che si accumula, preveda controlli a tappeto della polizia municipale che possa individuare e multare gli incivili che non rispettato la città. Catania– conclude Cardello- si trova in una situazione mai vissuta prima e per uscirne servono soluzioni drastiche e radicali”.