CATANIA – Vittoria, pareggio e una sequenza di sconfitte. Un loop che ormai si è abituati a vedere senza trovare una motivazione valida. Il derby contro il Messina di domenica sera ha il sapore di dentro o fuori per il Catania di Michele Zeoli.
I lampi ammirati contro il Padova sembrano essere svaniti con una sola partita, quella persa contro il Francavilla per 1-0 ad opera di Artistico. I rossazzurri dovranno essere bravi e capaci di dare filo da torcere ai giallorossi per allontanare lo spettro dei play-out che avanza a piccoli passi.
“La certezza di avere un numero importante di tifosi al nostro fianco è motivo di orgoglio e spinta. Questa gente ha dimostrato per l’ennesima volta grande amore verso la squadra. A mio modo di vedere le cose questa presenza è una certezza per il nostro club, sarà nostro dovere ripagare la fiducia”.
“Pare che la squadra abbia capito il momento delicato, vedo tanta partecipazione anche da parte di chi non partirà dal primo minuto. Chi scenderà in campo domani dovrà fare una partita importante”.
“L’aspetto che probabilmente avvantaggerà il Messina è la spensieratezza con cui andranno ad affrontare il match. Loro vogliono centrare il piazzamento nei play-off, noi allontanarci dalla zona calda. Sono gare in cui anche un episodio su palla inattiva potrebbe risultare cruciale per sbloccare il risultato”.
“Dopo settimane impegnative tra coppa e campionato, la settimana che ci ha avvicinato alla gara contro il Messina è stata fondamentale per recuperare energie fisiche e mentali. Abbiamo sentito grande affetto da parte dei tifosi, questa è una maglia che quando perdi la ami e questo aspetto ci ha fatto capire tante cose”.
“Sento che i calciatori nello spogliatoio stanno tramando qualcosa in senso positivo. L’unica mia preoccupazione ricade sul fatto che si possa rispondere a qualche genere di provocazione. Rivendendo la partita contro il Francavilla, sull’onda dell’entusiasmo generato dalla finale contro il Padova, era necessario fare qualcosa di più. Domani mi aspetto molta attenzione dal punto di vista difensivo, le cose però vanno conquistate e bisogna andarle a prendere”.
“Abbiamo due giocatori fuori lista che vengono da infortuni pesanti: Silvestri e Bethers. Tello è stato rallentato da un problema muscolo-tendineo, negli ultimi giorni è tornato in campo per recuperare la condizione. Stefano Sturaro ha accusato un problema muscolare che ne ha limitato la brillantezza durante gli allenamenti, è un calciatore che ci manca tanto”.
“Peralta insieme a Chiricò? Questa domanda è la conseguenza del concetto di come occupare il campo in fase di non possesso. Per effettuare una mossa del genere il Catania dovrebbe dimostrare la propria superiorità nell’arco dei 90 minuti, cosa che momentaneamente non si sta verificando”.
“Abbiamo pensato a delle mosse per limitare l’ex Michele Emmausso, al ritorno dalla squalifica. Da tenere sott’occhio, come specificato prima, la spensieratezza dei giallorossi nelle giocate che li ha portati a disputare un girone di ritorno più che rispettabile”.
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