Innovazione e contemporaneità per “Echi Teatrali”, la nuova stagione della Compagnia Proscenio

Innovazione e contemporaneità per “Echi Teatrali”, la nuova stagione della Compagnia Proscenio

CATANIA – Non una semplice presentazione di stagione, ma un vero e proprio spettacolo nello spettacolo. Così la Compagnia Proscenio, guidata dall’attore e regista Manuel Giunta, ha inaugurato “Echi Teatrali – la stagione evento che non ti aspetti”, il nuovo cartellone che da ottobre ad aprile animerà l’Auditorium San Luigi Gonzaga.

Al centro, la scelta di privilegiare autori contemporanei e proporre anche spettacoli inediti, con l’obiettivo – spiega Giunta – di “stimolare il pubblico alla formazione di un senso critico e praticare con serietà e rispetto la nobile arte del teatro”.

La proposta culturale di Proscenio si articola in tre filoni:

  • Workshop per anime sceniche, condotti dal regista Andrea Giuffrida, pensati per esplorare corpo, parola e scrittura come strumenti di ricerca interiore e azione scenica;
  • le ormai celebri Cene con delitto, ideate da Bernadette Giunta e Salvo Testa, veri e propri crime teatrali interattivi, nati da fatti di cronaca rielaborati in chiave narrativa;
  • il cartellone Echi Teatrali, che propone tre appuntamenti: il 7 dicembre La cena dei cretini di Francis Veber, diretta da Andrea Giuffrida; a febbraio il musical inedito Il colore del grano, firmato da Giuffrida e Testa e dedicato alle molteplici forme d’amore; il 19 aprile Il prigioniero della seconda strada di Neil Simon, diretto da Giunta e Silvana Lanza, che chiuderà la stagione.

La serata di lancio si è trasformata in un vivace happening, con improvvisazioni teatrali interpretate da Manuel Giunta insieme ad Andrea Sergi, Salvo Testa, Andrea Giuffrida e Bernadette Giunta. “Accompagneremo il pubblico in un viaggio fatto di emozioni, contemporaneità e innovazione – ha sottolineato Giunta – con il giusto rispetto per le nostre radici ma lo sguardo rivolto al futuro, capaci di attrarre sempre più giovani”.

Applausi anche per gli ospiti speciali: il cantautore Fabrizio Savoca, che ha dedicato un brano a Peppino Impastato, e il vulcanico Salvo Testa, che ha trascinato il pubblico sulle note di Diavolo in me di Zucchero.