CATANIA – Anche quest’anno, come di consuetudine, l’Istituto “De Felice-Olivetti” ha ospitato un importante incontro formativo promosso dall’“Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta”.
L’evento, svoltosi il 7 novembre 2024 nella nuova sala conferenze dell’istituto, si inserisce nel Percorso di Educazione alla Legalità e nel Piano di Educazione Civica, con la partecipazione della Dirigente Scolastica, docenti e studenti delle classi quarte.
Il tema affrontato è stato “Usura ed estorsione: dall’impatto sull’economia del territorio alla solidarietà verso le vittime”, un argomento di grande complessità e attualità.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna De Francesco, ha aperto l’incontro, ringraziando i membri dell’Associazione Agosta per il loro impegno nella promozione della cultura della legalità nelle scuole e per il supporto nell’affrontare temi sociali di rilevanza, spesso presenti nelle cronache quotidiane.
A moderare l’incontro è stata la prof.ssa Rosanna Pappalardo, docente di Diritto ed Economia dell’Istituto, che ha introdotto gli ospiti sottolineando l’importanza di combattere omertà e paura, due barriere che devono essere abbattute per un tessuto sociale più sano.
La prima relatrice, l’avvocatessa Annamaria Cacopardo, Vicepresidente dell’Associazione, ha ricordato la missione e gli Osservatori dell’Associazione Agosta, richiamando anche la figura del maresciallo Alfredo Agosta, originario della Sicilia e vittima della mafia nel 1982 per il suo impegno contro i reati patrimoniali, come l’estorsione.
Rivolgendosi agli studenti, l’avvocatessa Cacopardo li ha esortati ad agire con onestà e indipendenza, sottolineando che le nuove generazioni rappresentano il futuro del Paese.
È intervenuta poi l’avvocatessa Chiara Giuseppina Reale, anch’ella membro dell’Associazione, che ha illustrato in dettaglio gli articoli del Codice Penale relativi a usura ed estorsione.
Ha spiegato come questi reati non solo colpiscano l’economia, ma incidano profondamente sulla sfera psicologica e morale delle vittime, spesso costrette in un vortice di minacce e intimidazioni.
L’avvocatessa Reale ha inoltre ricordato l’esistenza di un Fondo di Rotazione, istituito dallo Stato per sostenere le vittime di usura e estorsione attraverso finanziamenti a tasso zero, rimborsabili in dieci anni, che permettono di riemergere da situazioni di grave difficoltà.
L’incontro si è concluso con l’intervento della dott.ssa Assunta Musella, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania, che ha evidenziato la necessità di prevenire i reati di usura ed estorsione rivolgendosi in particolare ai giovani.
La dott.ssa Musella ha spiegato come questi fenomeni alimentino le finanze delle organizzazioni mafiose, che si avvalgono di interessi crescenti per strangolare le vittime.
Ha ribadito l’importanza della denuncia, esortando a non piegarsi agli estorsori per contrastare la diffusione del potere mafioso sul territorio.
Lo Stato, ha concluso, garantisce programmi di protezione per chi decide di testimoniare.
A questo scopo, l’Associazione Agosta ha istituito uno sportello di ascolto per offrire supporto a chi si trova in difficoltà.
Grazie all’alta qualità formativa dell’incontro, gli studenti, preparati dai docenti, hanno partecipato attivamente, ponendo domande e favorendo un vivace dibattito che ha arricchito ulteriormente l’esperienza.
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