L’istruzione come rivoluzione: le riflessioni degli studenti del Lombardo Radice dopo l’incontro con “Still I Rise”

L’istruzione come rivoluzione: le riflessioni degli studenti del Lombardo Radice dopo l’incontro con “Still I Rise”

CATANIA – Una mattinata intensa e carica di emozione quella vissuta il 14 novembre dagli studenti del Liceo Statale “G. Lombardo Radice” al cinema “Eplanet Lo Pò”, dove è stato proiettato il docu-film “School of Life” alla presenza del fondatore di “Still I Rise”, Nicolò Govoni. Un appuntamento – sotto la guida delle docenti Prof.sse Marcella La Bruna e Ivana Ballistreri – che ha profondamente segnato i ragazzi, spingendoli a interrogarsi sul valore dell’istruzione e sulle disuguaglianze che ne negano l’accesso a milioni di giovani nel mondo.

La proiezione

Durante la proiezione, raccontano gli insegnanti, in sala si respirava un silenzio carico di attenzione e partecipazione. Le immagini dei bambini profughi e delle comunità più fragili, al centro dell’impegno dell’organizzazione, hanno colpito nel profondo gli studenti. “Non era solo un documentario – hanno spiegato – ma un viaggio emotivo nelle zone più difficili del pianeta, dove l’ingiustizia è una realtà quotidiana”.

Uno degli aspetti che ha suscitato maggiore riflessione è stato il tema dell’istruzione come privilegio negato. Per molti studenti catanesi andare a scuola è un gesto abituale; per i ragazzi accolti nei centri educativi di “Still I Rise”, invece, rappresenta una possibilità di rinascita, un luogo di pace e un ponte verso un futuro migliore. La scelta dell’organizzazione di offrire gratuitamente programmi di eccellenza come l’International Baccalaureate (IB) nei contesti più poveri del mondo è stata percepita come un esempio concreto di come l’impegno possa abbattere barriere sociali e culturali.

L’incontro con Nicolò Govoni

Forte anche l’impatto dell’incontro con Nicolò Govoni, che ha mostrato come il cambiamento possa partire da una singola persona animata da determinazione e senso di giustizia. Un messaggio che molti studenti hanno definito «un invito a non restare indifferenti» e a portare nella vita quotidiana la stessa volontà di contrastare le disuguaglianze.

Le dichiarazioni del Dirigente

A chiudere l’evento le parole del Dirigente Scolastico, prof. Gianluca Rapisarda, che ha sottolineato come l’iniziativa abbia contribuito a far maturare nei ragazzi una consapevolezza più profonda del diritto allo studio: “Questo evento ha spinto i nostri studenti a riflettere sul valore dell’istruzione. L’obiettivo della scuola è formare coscienze attive, capaci di comprendere il mondo e lottare contro ogni forma di ingiustizia”.

Un incontro, dunque, che va oltre la semplice attività scolastica e che ha lasciato negli studenti la convinzione che l’istruzione possa davvero essere una rivoluzione.