PATERNÒ – A S. Caterina d’Alessandria, la megalomartire così riconosciuta e proposta dalla chiesa in occidente come in oriente, patrona della filosofia e dell’arte applicata, presente nella storia religiosa e culturale della Sicilia la città di Paternò dedica un prestigioso premio giunto quest’anno alla sua 14a edizione.

Un riconoscimento al femminile voluto dall’illuminato mecenatismo di Grazia Scavo, poliedrica protagonista della società civile cittadina e Presidente di “Città Viva” e dal Governatore della omonima Confraternita Gaetano Campisano che con l’Arch. Antonio Caruso, curatore della stessa, tanto si spendono nel costante recupero storico-artistico, del culto e della memoria, del complesso oratoriale cateriniano, tra i gioielli monumentali del pieno classicismo paternese sede della veneranda istituzione religiosa laicale e dell’annuale premio.

Questa edizione, come anticipato, si lega agli eventi celebrativi di Sofonisba Anguissola per il quarto centenario della sua scomparsa (1625 – 2025), promossi dalla benemerita Associazione per la grande artista tra le interpreti del Rinascimento al femminile siciliano.
Scelta opportuna quella di conferire il premio di quest’anno alla Prof.ssa Lina Scalisi, pro Rettrice del nostro Ateneo cittadino, Decana autorevole della scuola storica catanese dell’Età Moderna, benemerita per i suoi studi sul Rinascimento siciliano, e per Paternò in specie, i suoi contributi sul composito Stato feudale dei Moncada nel regno di Sicilia nel contesto della monarquia delle Spagne; per le indagini, dall’approccio metodologico avanzato, sul protagonismo al femminile di questo tempo, tra cui la stessa Sofonisba Anguissola. La Lectio, al netto del puntuale arioso profilo e del contesto storico in cui operò Sofonisba, è stata imperniata sul diritto della pubblica opinione, oltre ogni vulgata stereotipata, alla conoscenza corretta della storia verificata attraverso le fonti. Con esso il percepirci, nuovamente, come cittadini consapevoli di una Sicilia “Aperta”, partecipi delle complesse dinamiche storico politiche dell’Europa mediterranea. Una riflessione opportuna per la città, in un tempo di criticità, utile per un suo rinnovato percorso virtuoso.

A confermare quanto detto dalla illustre accademica, la partecipazione del “Rapisardi” alla Biennale di Venezia, con una delegazione di docenti e studenti del Liceo Artistico guidata dalla Dirigente Dr.ssa Maria Grazia D’Amico, ha riportato apprezzamenti e riconoscimenti come ormai da diversi anni.

Di seguito la Dirigente D’Amico, le Proff. Chiara Romeo e Carmen Vaccaro e una rappresentanza di studenti insieme alla Presidente Scavo, hanno presentato il progetto del murales per celebrare la giornata internazionale contro la violenza di genere; gli studenti Amalia Cozzetto, Denise Di Mauro, Gabriella Florio, Domenico Paglianti hanno illustrato gli elaborati esecutivi del murales; Chiara Giuffrida e Miriam Romeo, vincitori del concorso “ Una cartolina per Sofonisba”, i disegni scelti per l’annullo filatelico. Il murales, voluto dalla presidente Scavo come installazione d’arte pubblica, segna ancora una volta lo stretto legame tra la città di Paternò e il suo “Rapisardi”.

A conclusione, l’invito della Dirigente D’amico alla Pro Rettrice Scalisi a ritornare, per parlare agli studenti nei giorni del Rapisardi Day, segno di attenzione, di nuove sinergie e opportunità nella comune mission di servizio educativo.
Articolo redatto in collaborazione con Luigi Sanfilippo e Anna Sanfilippo



