CATANIA – Prosegue il percorso partecipativo avviato dal Comune di Catania per la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), con un importante Forum pubblico dedicato al tema dell’abitare tra centro e periferia. L’incontro, tenutosi il 12 giugno al Palazzo della Cultura, ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, accademici, cittadini e associazioni, per approfondire le dinamiche sociali, culturali e urbanistiche del vivere contemporaneo in città.
Al centro dei lavori, l’esigenza di ripensare l’abitare come diritto e opportunità, con un occhio di riguardo per le periferie urbane. Tra i protagonisti del forum: il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Paolo La Greca, il sociologo Carlo Colloca e l’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, che ha sottolineato l’urgenza di colmare il divario tra centro e periferie, ispirandosi al pensiero sociale di Papa Francesco.
La professoressa Laura Saija, urbanista dell’Università di Catania, ha illustrato come la rigenerazione urbana lasciata al mercato abbia favorito il turismo a breve termine, con un aumento degli affitti del 140%, a fronte di un +30% per quelli a lungo termine. Saija ha richiamato l’attenzione sull’impegno di Catania nella ricerca internazionale, citando la Summer school con le università di Memphis e Boston.
Il dialogo si è poi spostato nel pomeriggio nella VI Municipalità di San Giorgio, dove residenti e associazioni hanno evidenziato problemi e proposte legate alla vivibilità dei quartieri periferici, come Librino e i villaggi di mare. Tra i temi: legalità, mobilità sostenibile, accesso ai servizi e spazi pubblici da riqualificare.
Le dirigenti scolastiche Concetta Manola (Istituto San Giorgio) e Concetta Patrizia Tumminia (Istituto Rita Atria) hanno denunciato le criticità strutturali delle scuole, la mancanza di trasporti, spazi sicuri e aree ricreative. L’architetto Sabina Zappalà ha suggerito una riorganizzazione dell’asse viario progettato da Kenzo Tange, integrandolo con servizi e collegamenti.
Tra le proposte concrete: piste ciclabili, centri polifunzionali nella masseria San Giorgio e nel PalaNitta, maggiore presidio e riqualificazione urbana come strumenti di inclusione sociale.
Il Comune ha confermato che il percorso partecipativo continuerà nelle prossime settimane, con nuovi incontri tematici per coinvolgere tutta la cittadinanza nella scrittura del PUG, per una Catania più equa, integrata e sostenibile.