CATANIA – Sono stati giorni terribili, quelli della scorsa settimana, per la provincia di Catania in particolare. Affogata dalle acque piovane ma non solo, la città dell’Elefante ha palesato, ancora una volta, tutti i suoi limiti (tanto per usare un dolce eufemismo) in fatto di raccolta dell’immondizia.
Spazzatura in ogni quartiere, 2.000 tonnellate di rifiuti in ogni angolo di strada cittadina e Catanesi, giustamente, infuriati. Ma non tutto il torto è da addebitare all’attuale amministrazione comunale.
Ne parliamo con l’assessore all’Ambiente, Ecologia e Sicurezza del Comune di Catania, Fabio Cantarella che nel salotto di “Mezz’ora a Mezzogiorno” non ha esitato a metterci la faccia, com’è giusto che sia visto il suo ruolo, e a fornirci le giuste spiegazioni.
Dal dibattito emergono tutte le responsabilità di organi, istituzioni, appalti poco efficienti e, perché negarlo, anche quelle dei cittadini.
Adesso si punterà sulla raccolta differenziata “porta a porta” e, entro fine anno, sulla possibilità di avere in Sicilia i termovalorizzatori per cercare di risolvere alla radice e, soprattutto, definitivamente, l’atavico dramma della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nella nostra Isola.
Anche stavolta, dunque, cerchiamo di affrontare a 360° i vari temi di attualità, con una prospettiva proiettata in avanti. Dunque, se volete, seguite nel video l’intervista integrale. Buona visione.