Al Festival del Cinema Breve di Gravina di Catania arriva, fuori concorso, il film “Epicarmo – Il sogno di un viaggio in un’altra dimensione del tempo” di Giuseppe Firrincieli

Al Festival del Cinema Breve di Gravina di Catania arriva, fuori concorso, il film “Epicarmo – Il sogno di un viaggio in un’altra dimensione del tempo” di Giuseppe Firrincieli

GRAVINA – Sarà presentato fuori concorso al Festival del Cinema Breve di Gravina di Catania il film “Epicarmo – Il Sogno di un viaggio in un’altra dimensione del tempo”, scritto e diretto da Giuseppe Firrincieli, giornalista, scrittore e commediografo. L’opera, della durata di 30 minuti, conduce lo spettatore in un viaggio visionario tra mito, storia e memoria familiare.

Firrincieli racconta che l’idea del film nasce da un ricordo degli anni dell’adolescenza: “Avevo 14 anni, primi di giugno del 1963. Erano gli ultimi giorni di scuola e mi preparavo agli esami del terzo ginnasio. In quegli anni – ricorda – eravamo abituati a sostenere esami già dalle elementari e il ginnasio rappresentava una svolta: si iniziava lo studio del latino e della mitologia greca. Chi non superava l’esame di ammissione era costretto a intraprendere un percorso professionale o uno dei tanti mestieri oggi quasi scomparsi”.

Un pomeriggio afoso, nella casa di famiglia a Ragusa Ibla, mentre studiava mitologia greca, Firrincieli si assopisce. È in quel momento che, nel sogno, appare un uomo dalla barba chiara, dagli occhi profondi: “Mi chiamo Epicarmo e sono il tuo novantesimo avo”.

Con queste parole prende vita un racconto che attraversa secoli di storia. Epicarmo, figura simbolica e ponte tra passato e presente, conduce il giovane Giuseppe attraverso le origini della propria stirpe, dalle radici in Megara Hyblaea fino alla diffusione della famiglia in tutte le Hyblae dei Siculi. Rivela l’origine del cognome “Firrincieli”, derivante dal soprannome “Firi ’ncielu” – Fede nei cieli, testimonianza della conversione al Cristianesimo avvenuta sedici secoli prima.

Attraverso il dialogo, Epicarmo rievoca la storia dei Siculi e dei primi insediamenti greci nell’Isola: Zancle, Nasso, Catania, Leontini, Siracusa, Gela, Camarina e molte altre città fondate da coloni ionici e dorici. Un percorso che ripercorre la formazione dell’identità siciliana e il contributo dei popoli che hanno plasmato un patrimonio culturale oggi riconosciuto e tutelato dall’Unesco.

Il film si trasforma così in un viaggio nell’immaginario e nella memoria, dove mito e storia si intrecciano per ricostruire la complessa identità dell’Isola e dei suoi abitanti.

L’appuntamento con “Epicarmo” è fissato per domenica 30 novembre 2025, alle ore 17, nell’ambito del Festival del Cinema Breve di Gravina di Catania. Un’opera da non perdere, che racconta la Sicilia attraverso il fascino del sogno e della narrazione ancestrale.