CATANIA – UniCt offre 19 borse di studio previste dal progetto nazionale IUPALS coordinato dalla Crui e realizzato da 35 università italiane. Gli studenti avranno la possibilità di frequentare per l’intero ciclo i corsi di laurea magistrale in inglese dell’Università di Catania.
L’iniziativa nazionale è stata promossa da conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
Borse di studio per studenti palestinesi a Catania
Nei giorni scorsi, dopo aver preso in considerazione la crisi umanitaria che vive il territorio della Palestina, il rettore Francesco Priolo e di concerto con il rettore eletto Enrico Foti, hanno stabilito di estendere il numero delle borse disponibili. Ciò, è stato possibile grazie ai fondi dell’ateneo per coprire i costi di frequenza degli altri 16 idonei non assegnatari.
In parallelo, l’ateneo sta sensibilizzando gli opportuni canali istituzionali per consentire l’arrivo di tali studenti.
L’università di Catania offre 19 borse di studio destinate a studenti e studentesse palestinesi per l’anno accademico 2025-2026. Originariamente previste in numero di tre, le borse hanno un valore massimo di 12.500 euro netti annui e coprono una serie di servizi essenziali.
Queste borse biennali non solo offrono una copertura finanziaria per tasse universitarie, vitto, alloggio e assicurazione sanitaria, ma includono anche un’ampia gamma di supporti pratici e personali:
- Accesso a materiali didattici, strutture sportive e ricreative.
- Attività culturali, consulenza accademica e supporto psicologico.
- Assistenza all’integrazione, tutorato e supporto per le procedure burocratiche relative all’immigrazione.
- Corsi di lingua e cultura italiana e un abbonamento per i trasporti pubblici.
Il Progetto IUPALS e l’impegno per la pace
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto IUPALS (Italian University for Palestinian Academic and Scientific Link), che coinvolge 35 università italiane e offre un totale di quasi cento borse di studio. Il progetto è nato dall’assemblea della CRUI del maggio 2024 come risposta concreta all’impegno delle università italiane per una pace duratura in Medio Oriente.
Il progetto ha un duplice obiettivo:
- Formazione: dare agli studenti palestinesi l’opportunità di accedere all’istruzione superiore in un contesto internazionale.
- Cooperazione: rafforzare i legami e la collaborazione tra gli atenei italiani e le istituzioni educative palestinesi.
Tra i partner locali del progetto figurano le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme.



