Sagra del pistacchio di Bronte: cosa è stato scoperto durante dei controlli

Sagra del pistacchio di Bronte: cosa è stato scoperto durante dei controlli

BRONTE – Nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale dei carabinieri di Catania per la prevenzione dell’illegalità e la tutela igienico-sanitaria, i militari dell’Arma, in collaborazione con il Nucleo Anti Sofisticazione (N.A.S.) di Catania, hanno intensificato i controlli durante eventi di grande affluenza turistica.

Tra questi, particolare attenzione è stata dedicata alla Sagra del Pistacchio, svoltasi nei primi due weekend di ottobre a Bronte.

Ispezioni tra gli stand gastronomici

La manifestazione, che ha attratto migliaia di visitatori lungo il corso Umberto di Bronte, ha visto la presenza di numerosi stand gastronomici, oltre ai ristoranti e bar già attivi nella zona.

I carabinieri della Stazione di Bronte, insieme ai colleghi del N.A.S., hanno condotto una serie di ispezioni per garantire il rispetto delle norme sanitarie.

Sanzionato un bar per irregolarità

Durante i controlli, è stato ispezionato un bar di proprietà di un 78enne residente a Maniace.

L’attività è risultata priva del manuale di autocontrollo HACCP, un documento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare attraverso il monitoraggio dei punti critici nei processi di lavorazione.

La mancanza di tale protocollo ha portato a una sanzione di 2mila euro per “omessa predisposizione delle procedure di autocontrollo relative al sistema HACCP”.

Note

Le attività di ispezione condotte dai carabinieri territoriali e dal N.A.S. sono fondamentali per assicurare che le norme igienico-sanitarie vengano rispettate, proteggendo così la salute dei consumatori e prevenendo potenziali rischi legati alla sicurezza alimentare durante eventi affollati come la Sagra del Pistacchio.