Operazione “Natale in sicurezza” a Catania: sanzioni in due bar del Corso Italia

Operazione “Natale in sicurezza” a Catania: sanzioni in due bar del Corso Italia

CATANIA – Nell’ambito delle attività di contrasto all’illegalità nel settore agroalimentare e a tutela della salute pubblica, intensificate durante l’operazioneNatale in sicurezza” disposta dal Comando Provinciale dei carabinieri di Catania, i militari hanno eseguito un’ampia serie di controlli sul territorio.

L’obiettivo è garantire il rispetto delle norme igienicosanitarie, proteggendo la salute dei consumatori, sia catanesi che turisti provenienti da ogni parte del mondo per le festività natalizie.

Operazione “Natale in sicurezza”: sanzioni nei bar del corso Italia

Nel contesto delle verifiche, i carabinieri della Stazione di Catania piazza Verga, coadiuvati dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.), hanno ispezionato due bar situati nella zona del corso Italia.

Ai titolari, un 43enne e un 45enne, entrambi catanesi, sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 3mila euro ciascuno.

Operazione “Natale in sicurezza”: le infrazioni riscontrate

Le infrazioni riscontrate riguardano:

  • Carenze igienicosanitarie, in violazione dell’articolo 6, comma 5 del D.Lgs. 193/2007.
  • Mancata attuazione delle procedure HACCP, previste dall’articolo 6, comma 8 dello stesso decreto legislativo.

Le violazioni rilevate

Durante l’ispezione, gli investigatori hanno riscontrato:

  • Residui non rimossi adeguatamente nelle aree di preparazione e conservazione degli alimenti.
  • Superfici di lavoro e attrezzature con pulizia insufficiente.
  • Problemi nella manutenzione di frigoriferi e congelatori, con rischio di mancato rispetto delle temperature di conservazione dei cibi.
  • Inoltre, la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP ha compromesso il monitoraggio dei punti critici durante i processi di preparazione e somministrazione degli alimenti. Questi protocolli sono fondamentali per prevenire rischi quali contaminazioni o cattiva conservazione, rappresentando una garanzia essenziale per la salute pubblica.

Formazione e prevenzione

È emerso che una maggiore attenzione alle buone pratiche igieniche da parte del personale – come il lavaggio delle mani, la corretta manipolazione degli alimenti e una migliore gestione dei rifiuti – avrebbe potuto assicurare standard di sicurezza più elevati.

Nonostante le violazioni accertate, ritenute di lieve entità, non è stata disposta la sospensione delle attività.

La normativa consente in questi casi di impartire prescrizioni specifiche ai titolari, obbligandoli a sanare rapidamente le irregolarità e adeguarsi alle disposizioni vigenti.

L’operazioneNatale in sicurezza” proseguirà con ulteriori controlli sul territorio, a garanzia della tutela dei consumatori e del rispetto delle norme.