Litiga col fidanzatino e aggredisce i carabinieri: denunciata una minorenne a Catania

CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La ragazza è stata coinvolta in una lite con il fidanzato in un parcheggio di viale Kennedy alla Playa. All’arrivo dei militari, la giovane ha rifiutato di collaborare e ha aggredito i carabinieri.

La lite col fidanzato e l’intervento dei militari

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che ha segnalato una lite accesa tra una ragazza e il suo fidanzatino, entrambi minorenni, in un parcheggio di un noto lido, situato lungo viale Kennedy.

L’operatore della centrale Operativa ha ritenuto che si trattasse di una violenza di genere per il quale era necessario l’intervento dei militari. Pertanto, ha subito girato l’intervento ad una gazzella del Radiomobile di Catania.

La pattuglia era già in perlustrazione sul territorio. Una volta raggiunto il luogo della lite, in mezzo ad un capannello di giovani, i militari hanno individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti.

La ragazza aggredisce verbalmente e fisicamente i militari

Separati i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti. In particolare, ha aggredito l’uomo che si era adoperato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in Caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere. Ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Scatta la denuncia

Successivamente, dopo essersi calmata, il militare è riuscito a persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena.

Lì entrambi i minori sono stati, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti. A quel punto è scattata la denuncia di violenza e resistenza a pubblico ufficiale per la ragazza.