CATANIA – “I diritti dei detenuti rappresentano un aspetto fondamentale di una società civile e il loro rispetto costituisce una vera e propria battaglia di civiltà“. Così Giovanni Lo Schiavo, responsabile di CISAL Catania, commenta l’esito dell’incontro tenutosi questa mattina con l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania, Bruno Brucchieri, in merito all’istituzione della figura del Garante cittadino per i diritti delle persone private della libertà personale.
“Il trattamento umano e il reinserimento sociale dei detenuti devono essere obiettivi prioritari di un sistema penitenziario moderno. Il modo in cui una società tratta i propri detenuti è, non a caso, uno degli indicatori più significativi del suo livello di civiltà”, sottolinea Lo Schiavo.
Durante l’incontro, richiesto da CISAL Catania, l’Assessore Brucchieri ha comunicato la decisione dell’amministrazione comunale di portare in Giunta una proposta di Regolamento per l’istituzione del Garante comunale dei diritti dei detenuti, con successiva trasmissione al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
“Come sindacato – prosegue Lo Schiavo – esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto, soprattutto alla luce del fatto che nel nostro territorio, fino ad oggi, non era prevista questa figura. Apprezziamo la sensibilità e l’impegno politico dell’Amministrazione comunale che, per tramite dell’Assessore Brucchieri, ha dimostrato una concreta volontà di colmare questa importante lacuna”.
La CISAL ricorda come il Garante dei detenuti sia un organismo di garanzia che svolge una funzione essenziale di tutela, controllo e vigilanza sui diritti fondamentali delle persone ristrette negli istituti penitenziari.
“In questa direzione – conclude Lo Schiavo – crediamo che la nostra confederazione, con spirito di servizio e responsabilità sociale, abbia dato il proprio modesto ma significativo contributo alla promozione di una cultura dei diritti e della dignità anche dentro le carceri”.