CATANIA – L’aeroporto cittadino sarà soggetto a privatizzazione, la decisione della SAC deliberata in seguito dal CDA. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza dei servizi, garantendo un trasporto quanto più agevole per i passeggeri.
Catania, l’aeroporto soggetto al processo di privatizzazione
Durante la giornata di ieri, 27 febbraio 2025, il consiglio della SAC ha approvato i documenti e le procedure, compreso il piano industriale, da presentare all’assemblea dei soci. Quest’ultima delibererà l’incarico al CDA, il quale garantirà la messa in atto del processo di privatizzazione della società che, correntemente, gestisce l’aeroporto di Catania.
“L’approvazione delle procedure – si legge dalla nota- rappresenta un passo fondamentale per l’avvio dell’operazione, che mira a garantire lo sviluppo strategico dello scalo, rafforzandone la competitività e la capacità di attrazione di investimenti nazionali e internazionali”.
L’obiettivo
Questo processo di privatizzazione rappresenta, all’interno di una veduta più ampia circa la crescita del settore aeroportuale siciliano, la possibilità di garantire un servizio operativo efficiente e agevole per i passeggeri.
L’assemblea dei soci si esprimerà dunque sulla proposta del CDA, stabilendo le future azioni per poter garantire una privatizzazione quanto più che efficace del servizio aeroportuale.