Probabile contaminazione delle acque delle Terme di Acireale. Adorno (M5S) presenta un’istanza

Probabile contaminazione delle acque delle Terme di Acireale. Adorno (M5S) presenta un’istanza

ACIREALE – C’è una possibilità che le acque delle Terme di Acireale siano contaminate. Ad accendere i riflettori sulla questione è Lidia Adorno, parlamentare Ars del M5S che ha presentato un’istanza formale, chiedendo i risultati delle analisi chimiche e microbiologiche delle falde acquifere.

L’iniziativa è rivolta all’Assessorato e al Dipartimento dell’Energia della Regione Siciliana.

Il caso delle Terme di Acireale

Sul caso, indagini sono state avviate solo dopo la pubblicazione del bando di affidamento del complesso termale e che rischiano oggi di mettere in difficoltà futuri compartecipanti dell’impianto insieme alla Regione Siciliana.

La deputata regionale ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare.

“È fondamentale accertare l’entità, se c’è, della contaminazione e nello specifico da colibatteri, considerando che le Terme di Acireale sono oggetto di un bando pubblico e che la Regione Siciliana deterrà comunque una quota di comunione del diritto di proprietà del complesso termale”.

Infine – sottolinea – “i cittadini e i privati interessati al sito hanno il diritto di conoscere le reali condizioni dell’acqua che dovrebbe alimentare le Terme di Acireale”.

La segnalazione del Gruppo Territoriale delle Aci

A sollevare la questione è stato anche il Gruppo Territoriale delle Aci del Movimento 5 Stelle, con referente Fabio Fontanesca, che ha segnalato alla parlamentare pentastellata catanese la possibile contaminazione e richiesto maggiore attenzione sulla qualità delle acque presenti.

Lidia Adorno chiede che gli uffici competenti forniscano al più presto la documentazione richiesta: “La salute pubblica, la trasparenza amministrativa e l’attrattività stessa del complesso delle Terme di Acireale per futuri gestori o investitori sono in gioco. Serve chiarezza, subito”.