Donne del mare in visita ai porti di Catania e Augusta: “Così apriamo le infrastrutture alla conoscenza e all’inclusione”

Donne del mare in visita ai porti di Catania e Augusta: “Così apriamo le infrastrutture alla conoscenza e all’inclusione”

CATANIA – Un viaggio tra tecnologia, logistica e prospettive future, ma anche un forte segnale di apertura e inclusione nel mondo marittimo ancora a prevalenza maschile. Si è svolta oggi, 20 giugno, l’iniziativa “Di porto in porto”, organizzata da Wista Italy (Women’s International Shipping & Trading Association) in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia orientale (AdSP). Protagoniste: decine di professioniste del mare provenienti da tutta Italia, in visita ai porti di Catania e Augusta.

Donne del mare in visita ai porti di Catania e Augusta

“Wista è nata in Inghilterra nel 1974 e oggi è presente in 62 Paesi – ha spiegato Costanza Musso, presidente nazionale dell’associazione – conta oltre 5.000 socie nel mondo, tutte con ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del commercio”. In Italia l’associazione esiste dal 1994 e sta crescendo rapidamente: oltre 100 iscritte, una trentina delle quali hanno partecipato al tour siciliano.

Porti, cavi sottomarini e nuove sfide

La giornata è iniziata con la visita al porto di Catania, con focus sulla nave Antonio Meucci della Elettra TLC Spa, azienda leader nelle telecomunicazioni sottomarine. «Abbiamo mostrato una parte delle nostre attività, che iniziano con rilievi batimetrici e geomorfologici», ha spiegato Elio Rubino, direttore generale dell’azienda. Elettra si occupa della posa e manutenzione di cavi in fibra ottica sottomarini, ed è presente in aree strategiche del Mediterraneo, Mar Nero e Mar Rosso. La sede operativa di Catania è l’unica in Italia ad avere questo tipo di capacità tecnica e logistica.

“Ancora una volta abbiamo aperto le nostre aree portuali per far conoscere realtà uniche – ha sottolineato il presidente AdSP Francesco Di Sarcina – Catania e Augusta svolgono funzioni peculiari, spesso sconosciute, come l’attività di posa dei cavi sottomarini”.

Augusta, tra CO₂ ed eolico offshore

Nel pomeriggio, la delegazione si è spostata ad Augusta, dove ha avuto luogo un confronto istituzionale presso la sede dell’AdSP. Tra i temi toccati: il Piano regolatore del porto di Catania, i progetti logistici in corso, l’eolico offshore e la decarbonizzazione, con la visita all’impianto di stoccaggio di CO₂ di Limenet Srl. Presenti tra gli altri: la dottoressa Beatrice Capano, l’assessore alle Politiche del Mare Tania Patania, la presidente di Assoporto Augusta Marina Noè, il capo dei barcaioli Domenico Senaglia e l’avvocato Antonello Forestiero.

“Solo il 2% delle persone che lavorano in mare sono donne – ha ricordato Manuela Indaco, tesoriera Wista Catania – in gran parte grazie al settore crocieristico. Dobbiamo creare spazi e occasioni per far crescere la presenza femminile anche negli altri comparti”.

La giornata si è conclusa con un tour marittimo tra i simboli storici dell’Augustano: Forte Garcia, Forte Vittoria e Torre Avolos, testimoni di un passato militare e strategico che guarda oggi al futuro dell’economia blu.